CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] lungo voto nel quale erano sottoposti a censura i nove volumi sino ad allora apparsi (1748-50) delle opere voltairiane Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Venezia nell'estate del 1494, il B. fu raggiunto dopo pochi mesi da un giovane messinese, Cola in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 34-41; G. G. Ferrero, Dante e i grammatici dalla prima metà del Cinquecento, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] XX secolo, "una parte del popolo si è unificata intorno ad un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino insieme con Bordiga diede vita a una scuola per i confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la difesa dello ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] direttivi. Già tra l'ottobre e il novembre del 1920 esso fu costituito in una serie di centri importanti della Puglia. Nel indirizzo dei contadini, cercando di ampliare l'adesione ad essa non solo tra i salariati, ma anche tra le figure miste dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] (pur contenendo alcune delle proposizioni che qualche anno più tardi i, toscani, e il C. più di ogni altro, riuscirono a comprendere meglio e ad apprezzare di più), fu l'unico intervento di rilievo contrario alla libertà di commercio pubblicato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] relazioni con una Maria, non meglio identificata, che gli fu compagna durante il capitanato a Canossa, e da cui gli più bonario e persino un poco pettegolo, e si piega ad esprimere i piccoli sfoghi quotidiani dello scrittore contro il destino e la ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ; il 13 agosto il Foresti lo presentava per la prima volta al Cavour; in seguito fu G. La Farina, segretario della Società nazionale italiana, ad assicurare i collegamenti operativi tra il G. e gli ambienti politici torinesi.
È a partire da questa ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] " (Leonida Bissolati, cit., pp. 145-146). La funzione dei riformisti del P.S.R.I. nei mesi della neutralità italiana fu di grande rilievo politico: in particolare, ad essi va in buona parte ascritta la continuità al potere del governo Salandra, già ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] il comportamento di B. di fronte a Giovanni da Parma, che già per i contemporanei fu oggetto di vivaci discussioni: con sdegnate sottolineature, ad esempio, ne trattavano Angelo Clareno nella sua Historiaseptem tribulationum e gli Actus beati ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] re, e muore, patendo un torto che non vuol più fare ad altri; l’altra che, dopo il ripudio subito da Carlo conclusione di parti del romanzo, spesso mancate. Restano i manoscritti cui fu affidato il lavoro di composizione, correzione, riscrittura, che ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...