Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] . Fra il 480 e il 450 vennero realizzati ad Atene tutti i monumenti che rappresentano lo stile c. (quelli sull analisi dello sfruttamento partì dalla teoria del valore di Ricardo. Fu Marx a coniare l’espressione economia c., contrapponendola all’ ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] affiancarono il consiglio, il segretario di stato e i senatori; fu introdotto il codice francese (1806), il sistema ricostruì le proprie case di calcare bianco e mattoni rossi, ad archeggiature a pieno centro, e acquistò quella fisionomia che la ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] individuale; in seguito fu gradualmente abbandonata perché poco efficace contro le armi da fuoco. Nel 17° sec. i soldati armati di c fuoco ha obbligato i costruttori ad aumentarne gli spessori e a utilizzare materiali compositi; i mezzi corazzati ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] bendaggio del corpo, risalgono alle prime due dinastie, ma fu solo a partire dalla IV dinastia che si procedette alla si accompagna ad altre forme di sepoltura, come l’esposizione su piattaforma, l’inumazione, la scarnitura. I procedimenti usati ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle tombe dei m. si radunarono i fedeli per tributare preghiere e a Roma fu rigorosamente rispettata, senza manomissioni di sorta; fuori di Roma, specie in Oriente, non fu seguito questo rigoroso ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] mondo antico. La diffusione del ferro fu lenta e in un primo periodo esso fu usato solamente per piccoli oggetti ornamentali continue guerre e da invasioni ad abbandonare quasi ovunque le abitazioni all’aperto lungo i fiumi per trincerarsi sulle ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] ), Fermo, Adria e Castrum Novum. Nel 91 a.C. scoppiò ad Ascoli la guerra sociale: la città fu presa da Pompeo Strabone nell’89 a.C. A Cupra Maritima i Picenti avevano un santuario dedicato alla dea madre Cupra, etimologicamente corrispondente alla ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] di pasta vitrea o con pietre. I Bizantini produssero o. ornati da smalti ad alveoli o da filigrane, elaborando il pregio della materia fu superato dalla lavorazione. Il tipo dell’o. italiano, documentato da dipinti, fu allora imitato in Germania ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] a S quelli della Marsica, a O i Simbruini), orientate NO-SE, costituite in iniziato (1852) da una società francese, fu continuato dal duca A. Torlonia. L’ principali sono: bietole da zucchero (industria ad Avezzano), patate, grano e legumi. Per ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] , cui la posizione geografica della regione, essenziale per i commerci tra Occidente ed Oriente, assicurò una costante prosperità. Dal 7° al 4° sec. a.C. la S. fu sottoposta agli Achemenidi, poi ad Alessandro Magno, ai Seleucidi e Battriani. Il regno ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...