Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ai vertici di un irregolare triangolo, i cui lati erano determinati da portici ad arcate, forse di legno (longaniae abate Desiderio diede il via alla ricostruzione della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II nel 1071. Le forme di questo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] (1810). Rifondata nel 1810 l'Accademia di archeologia, egli fu accolto fra i soci fondatori e ne ideò l'emblema e il motto (" cui tempio si trovava nel foro Romano, e lo attribuiva invece ad Ercole. Nel 1810 non riuscì a ottenere la cattedra di storia ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] ritorno della spedizione, per circa cinque generazioni, la Grecia fu sotto-posta a una serie di scuotimenti conclusisi attorno al primo stile geometrico (in Attica due fasi: I, 900-875; II, 875-850). Fioritura ad Atene e ad Argo e poco dopo (ca. 875 ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] due cose interessanti. La prima di esse, del resto comune ad altre unità simili sviluppatesi presso altre etnie, è la chiara anche a fenomeni di ridenominazione delle unità in questione, per i quali fu dato un nome romano a unità di origine greca e, ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] ripete costantemente e la selce, purché di buona qualità, fu sempre trovata e utilizzata. Per questo motivo si è fuoco stesso per fare scoppiare i pezzi e distruggerli secondo modalità che paiono strettamente legate ad attività rituali.
Perfino alla ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] le lettere capitali" a un "bello Statuto, che adì 27 ottobre 1385 fu dal Capitolo solennemente sancito"; De Donà, 1878, p. 15), si è sono anche i pezzi rinvenuti nelle rovine del castello di Arten, presso Feltre, nel 1875; insieme ad altri oggetti ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] lega (con Alatri, Ferentino e Veroli) contro i Romani, dai quali fu però conquistata e trasformata in prefettura prima e ricerche, Roma 1972.
C. Marazzi, Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury ad Anagni, Strenna Ciociara, 1973, pp. 87-96: 92-93. ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] fatto che, pur essendo nato a Mylasa, pose la sua sede ad Alicarnasso, città che egli capiva forte di natura e adatta per a una constatazione: probabilmente esso fu costruito adattando e rinnovando i modi caratteristici delle costruzioni attiche del ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dove la copertura fu interamente rinnovata dopo l nicchie - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. PL CLXXII, col. 586).
Bibl.: s.v. Arc, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 45-87; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] quando la città fu espugnata dal re Agilulfo e punita con la distruzione. Sotto i Longobardi C. non fu sede di ducato porta Natali. La costruzione di nuovi quartieri intorno a queste e ad altre chiese suburbane nella prima metà del sec. 12° portò a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...