Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] restare nella Triplice ma anche l'impossibilità di tollerare i continui riarmi degli Imperi centrali. Il primo a congratularsi con lui fu Giolitti, ma anche se l'intervento del F. era potuto sembrare ad alcuni un siluro contro il suo governo la cosa ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] un fratellastro del D., l'altro (quello vicentino) fu altrettanto se non più docile. Importanti iniziative prese il ; G. Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona. Da Alberto Iad Antonio della Scala (1277-1387), ibid., pp. 747-50; A ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] mandato come sindaco, fu quello della pace. I convegni internazionali "Per la pace e la civiltà cristiana" (il primo fu del 1952) inglesi, francesi, sovietici. Dal convegno ebbe origine il viaggio ad Hanoi del L., che vi incontrò Ho Chi Minh e ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] -maggio 900 (Jaffé-Löwenfeld). là dunque impossibile dire se la successione fu rapida, e quindi indisturbata, o se dopo la morte di Giovanni è che i contrasti delle fazioni cittadine, se anche sotto B. IV rimasero latenti, tornarono ad esplodere ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] 15.000 lire) che il governo aveva deciso per i periodici con "cronaca politica". L'intervento del giornale negli affari correnti, veneziani e italiani, fu quindi esplicito, grazie anche ad una fitta rete di corrispondenze tra cui si notavano quelle ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ampio contatto fra le due culture, che, malgrado i fondamenti comuni, avevano aspetti diversi. In quell'occasione l'avvenimento culturale più importante fu un torneo poetico, fino ad allora sconosciuto in Polonia, cui parteciparono un gran numero ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] anche avere avuto lo scopo di presentare il progetto dell'opera ad autorevoli personaggi legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e MAGALOTTI, Lorenzo fu scrittore assai prolifico e di molteplici interessi: sono molti i generi letterari con i quali si ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] il pallium a Roma dalle mani del papa. L'anno dopo fu Sigerico, il successore di Aethelgar, che si mise in cammino verso luglio 995 a St-Remi di Reims. Questa volta i re Ugo e Roberto consentirono ad Arnolfo di presentarsi, ma ancora una volta l' ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ad arruolarsi come soldato semplice; il C., invece, fu destinato al comando del genio nella fortezza di Navarrino. Alla caduta della fortezza egli seppe della morte dell'amico, e, accortosi che i Greci erano giunti a sospettare della sua lealtà ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] monaci vaganti di entrare in qualche convento, i cui superiori erano invitati ad accoglierli benevolmente; il 4 luglio la bolla 1342. La sua tomba, opera di Jean Lavenier di Parigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...