CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] familiari. Al di là delle molte e varie incombenze - fu, tra l'altro, correttore delle leggi, riformatore dello Studio meditazione dei "principi savi". È pericoloso "inasprir" i governati sino ad indurli all'"ultima disperazione"; nell'"animo" d'un ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sottrarre alle corporazioni religiose e agli enti ecclesiastici i tradizionali compiti di beneficenza e assistenza (ch'egli intendeva demandare, ad esempio, ad asili infantili laici); nel 1855 fu relatore dei lavori della commissione incaricata dell ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] il libro giungeva sul mercato e il favore con cui fu accolto dal generale e dai suoi fautori ne determinarono il Marcucci, VII, Bologna 1935, ad Indicem; I Comizi naz. in Lione, a cura di U. Da Como, I, Bologna 1934, ad Indicem (in part., a pp ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ad Ovada, da dove tornò in zona di operazioni. Fu congedato nel febbraio 1919.
Nell'agosto di quell'anno veniva arrestato alla stazione di Gavorrano (Grosseto) per propaganda tra i soldati. Il C. ritornava all'impegno politico in una situazione ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] la scuola aperta da Lanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di Enrico III i tamquam domesticus et familiarisi, forse contemporaneamente ad Anselmo il Peripatetico, la cui presenza a corte è attestata per gli anni ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] entrato. Ciò riuscì a B., ma la sua signoria fu in un primo tempo tutt'altro che sicura, dato che S. La Sorsa, Storia di Puglia, II, Bari 1953, ad Indicem; R. L. Nicholson, Joscelyn I, Prince of Edessa, in Illinois studies in the social sciences, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] circa quattro o cinque anni; in questo periodo, fu incaricato di accompagnare i rappresentanti della città di Bologna, tra il 1219 e inserendis, la seconda De omnibus regulis que faciunt ad artem utiliter adnotatis: l'analisi degli errori e dei ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] F. Capponi aveva dato ancora prova di energia, stroncando ad esempio i tumulti dei frati che a Cortona' ed a Borgo III, mosso dalla rivalità ormai antica con la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] maniera mazziniana più che marxista. Del socialismo, tuttavia, il B. fu milite fervente, e a Torino, dove si trasferì nel 1895, governo, rivolta, di fatto ad aggravare i conflitti di nazionalità all'interno e ad accendere e moltiplicare focolai di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] a suo tempo alla porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato C. XII; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Pontificum Romanorum... usque ad Clementem XII, II, Romae 1751; A. Fabronius, De vita et ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...