Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] a Delo. In sostanza non siamo a conoscenza di nessuna attività affaristica ad Atene anche se per quest'ultima la presenza di Rhomaioi fu fonte di arricchimento. I Saufeii di Palestrina offrono un esempio di come doveva lavorare una famiglia di ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] Dopo il 200 a. C. si fa evidente l'aspirazione ad individualizzare i tratti delle imagines maiorum per una sempre più stretta somiglianza. al trucco di mosto, fuliggine o inchiostro quale fu adoperato dai partecipanti ai kòmoi dionisiaci in campagna, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] la presenza di due tibie umane intatte indica che lo scheletro non fu scomposto e rimosso in antico. I ricchi resti del corredo hanno indotto a ritenere che la tomba appartenesse ad un funzionario militare: tra gli oggetti vi è una spada di ferro ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] uno spazio aperto bordato da gradini collegato ad ambienti di stoccaggio.
I Primi Palazzi appaiono a Creta nel corso di artigiani appartenente a un edificio del XIII sec. (TM IIIB), che fu utilizzato anche nell’VIII e nel VII sec. a.C. La Grotta di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] simbolici della regalità, tra i quali, oltre ad armi (asce fenestrate, punte di lancia), i resti degli elementi decorativi Damasco, una delle necropoli meglio note è quella di Yabrud, che fu utilizzata tra 1900 e 1650 a.C. A Tell Arqa, nella ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] morfologici nelle specie coltivate: ad esempio, nelle piante coltivate per i semi si riscontra spesso la VI sec. d.C., venne definitivamente distrutta e l'oasi di Marib fu abbandonata. Sistemi di canali irrigui, almeno in parte connessi a dighe, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e a gioielli. Un'altra tecnica nella quale i Bizantini eccelsero fu l'intaglio dell'avorio: il prezioso materiale era , eseguite in pittura o a mosaico e poste per lo più ad altezza d'uomo, perché fossero alla portata dei fedeli, oppure sistemate ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] di transizione tra quelli dei periodi Han e Jin, oltre ad alcuni vasi di gres a invetriatura ferruginosa (céladon) decorati da trasferimento della capitale, l'edificio fu abbandonato e cadde in rovina. I ritrovamenti coincidono comunque con quanto ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] piani'.
Nonostante le precauzioni, a volte i redattori dei testi non riuscivano ad anticipare la codificazione dell'evoluzione di alcuni limite fatidico di dodici piani 'fissato' dal Mayamata fu superato nel Tamil Nadu soltanto all'inizio dell'XI ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] il 7°, l'8° dovrebbe succedere al 12°) e i riquadri sono alternati ad altri con motivi di meandri in un ordinamento che ricorda , il ciclo pittorico che ebbe maggiore popolarità nel basso Medioevo fu quello di San Paolo fuori le Mura.
Gli studî del ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...