BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] 1651, l'opera dell'Aringhi fu ristampata a Colonia e Parigi nel 1659, e ad Arnheim e Amsterdam nel 1671; Ciantar, II, Malta 1780, p. 526; G. B. Rossi, La Roma sotterranea cristiana, I, Roma 1864, pp. 26 ss.; A. Valeri, Cenni biogr. di A. B. con ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] avevano ancora i ricercatori perpetuanti i fasti dell'archeologia "romantica", la sua opera fu tuttavia senza sospetto a riguardo delle malattie della vite, Firenze 1880; Risposta ad una critica del sig. A. Malfatti sulla situazione di Vetulonia ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] che fiorì soprattutto nel periodo tardomedievale. La Chiesa fu anche il tramite attraverso il quale si stabilirono conservata in una tomba di Dadastadir, nell'I. settentrionale, insieme ad altri ornamenti preziosi (Reykjavík, Thjódminjasafn Íslands, ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] a cogliere i caratteri comico-mimetici dell'arte di Plauto, pare abbia dedicato troppe cure ad interpretarne la 27-37), il meglio dell'abbondante e cospicua produzione dell'A. fu da lui raccolto nei tre volumi degli Opusculi diversi (Napoli, Tramater, ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] pahlavi arsacide e sassanide, dichiarante che il monumento fu eretto in onore di S. I, nel 266.
Poco distante dagli scavi della di una serie di mastelli tagliati nella roccia, che servivano ad esporre i corpi dei morti. A circa 6 km dalla gola si ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] (che il Pigorini chiamerà "terremare") risalivano ad età storica, mentre i seguaci del Canestrini, arretrando enormemente nel tempo che la ricerca storica attuale ha convalidato.
Il C. fu regio ispettore agli scavi; socio, archivista, conservatore del ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Grande moschea e una cinta muraria per la difesa contro i Bizantini. Durante il secolo successivo la città vide la distruzione i suoi quattro lati da una galleria ad arcate e al cui angolo nord-ovest è posto il minareto. Il minareto originario fu ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] zecche era riservata ad altri: a Volterra nel 1322 la custodia dei punzoni e di altri ferri fu affidata a un notaio forse già attivo nella zecca di Brindisi, fu chiamato nella nuova zecca istituita a Napoli a lavorare i c. per le nuove monete su un ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] di gallerie sotterranee ad essa collegate, la casa dei Grifi del II sec. a. C., la cosiddetta aula isiaca e i cosiddetti bagni di che egli considerava quasi una nuova "guerra romana", il B. fu inviato nel 1912 a Tripoli insieme con L. Mariani, con l ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] nel 1822, e si ricordi anche che fu proprio il B. a trovare e ad avviare verso l'Europa l'obelisco di File in Padova, XL, (1924), pp. 236-41; E. Bellorini, G. B. B. e i suoi viaggi, Torino 1930; L. Gaudenzio, G. B. B. alla luce di nuovi docum., Padova ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...