Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di cui fece parte N. Güran, con la rivista Naşir-i Efkâr («Promotore d’idee»), organizzò mostre, dal 1923, anche ad Ankara. Nel 1933 il gruppo D, fondato da N. Berk, fu punta dell’avanguardia in Turchia mentre un interessante progetto inviava artisti ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] i problemi economici sussistono. Per i paesi indipendenti poveri di minerali o per i territori ancora soggetti ad
La spartizione coloniale dell’O. tra le potenze europee e gli USA fu completata verso la fine del 19° secolo. Al possesso di Australia ( ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] e Prenestini, i Colli Albani e il Tirreno; poi, con la conquista romana, si estese fino ad abbracciare tutta la regione fra l’Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania. Nel Medioevo il nome di L. cadde dall’uso e fu ripristinato dai geografi ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] sono state le regioni minerarie del Sulcis-Iglesiente ad alimentare, per la crisi delle attività estrattive, sec. la S. fu sotto l’influenza dei Pisani, con i quali si posero in concorrenza i Genovesi: i singoli giudicati passarono più volte ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] con la costruzione di quartieri residenziali destinati soprattutto ad accogliere immigrati ebrei. Un ulteriore impulso all’urbanizzazione a quando G., nel 63 a.C., fu conquistata da Pompeo: nel 37 a.C. i Romani consegnarono la città a Erode che la ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] dal nome della casa regnante d’Inghilterra al tempo in cui fu adottato; a. a ferro di cavallo o eccedente (fig. fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] papa, dopo poche altre sedute ad Asti, si trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero crescente afflusso di visitatori italiani e stranieri.
Trattato di P. Fu concluso nel 1664 tra il papa Alessandro VII e il re ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e giunse a contenere 700.000 ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] sec. e passare alle forme più libere dell’ellenismo. Mentre i t. del 7° e del 6° sec. avevano luoghi di culto naturali, in cima ad alture, presso sorgenti, in grotte, da piantagioni sacre o betili fu nettamente osteggiato dalla religione israelitica ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] nella facciata si aprono tre finestre, di cui la centrale ad arco. Altre chiese: S. Eufemia, nel cortile del Palazzo di balletto (per es. i Ballets USA).
Ducato di S. Le sue origini risalgono al 575-76 e il primo duca fu l’ufficiale Faroaldo. Sotto ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...