«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] aveva sostenuto che «Giustiniano […] fu chiamato Analfabeto perché manco cognosceva i caratteri». L’attribuzione di quest di Carlo Magno nel dibattito parlamentare. Nel 1880, ad esempio, illustrando alla Camera la Relazione della Commissione sul ...
Leggi Tutto
Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] azienda fondata dal figlio di Franz Sacher, Eduard, che fu probabilmente il vero creatore della torta, almeno per come oggi con la recenziorità del suo referente: secondo i repertori lessicografici, ad esempio, il detoponimico heller, che designa una ...
Leggi Tutto
Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] più piccole ma non solo, ad alto rischio di omonimie e fraintendimenti. Dove s’incontrano i cognomi multipliNon a caso molti Angelo corrisponde alla formula burocratica e oggi in disuso ‘fu Angelo’; Esposito Vulgo Gigante contiene in sé un avverbio ...
Leggi Tutto
La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] ’) e chiama il coro ad unirsi a lui. Dopo le variazioni, arriva un momento di raccoglimento nel quale i versi di Schiller esortano gli per piano solo, per archi e per orchestra sinfonica fu affidato a Herbert von Karajan. L’inno è intenzionalmente ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] arabizzate) più temibili e agguerrite durante i secoli dell’espansione islamica fu quella degli Zenata. La loro presenza insulti, per fortuna non molti, alcuni dei quali sopravvissuti fino ad oggi. Il più celebre tra questi è baldracca, che deriva ...
Leggi Tutto
Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] Angeles, quando il tennis non era più uno sport ufficiale – ci fu infatti una pausa tra il 1928 e il 1984-, ma solo un campioni del tennis italiano, ad oggi il più alto in classifica al mondo, che Franco Arminio dedica i suoi versi:Jannik Sinner ( ...
Leggi Tutto
Aveva ragione Carlo Levi, quando nel 1955 per un suo libro scelse questo titolo: Le parole sono pietre. Levi si riferiva alla durissima condizione dei contadini siciliani. Però sono pietre anche le parole [...] pratiche di violenza agita che hanno caratterizzato i secoli fino ad oggi; ma esiste anche un antiziganismo che Edizioni Anicia, Roma, 2024.Classi speciali per rom e sinti, fu inclusione o esclusione? La lettera dell’ex insegnante e la replica dello ...
Leggi Tutto
Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] », 11 dicembre 1968 In principio fu Morire di classe. Non è del tutto vero perché ci furono prima i libri-inchiesta, Cos'è la Basaglia ne rilevò le pecche. Purtroppo non fece in tempo ad apporre correttivi, sebbene in alcuni dei testi raccolti nelle ...
Leggi Tutto
Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] ’. Per l'Online Etymology Dictionary, il significato del sostantivo fu esteso nel 1811 a ‘chiacchiere futili, voci infondate’.Da si potrebbe approfondire, in una trattazione ad hoc, il ruolo che i media professionali concentrati sul gossip e sulla ...
Leggi Tutto
L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] realizzare a Napoli nel 1278 da Carlo I d’Angiò, la quale fu detta anche saluto dall’immagine della Salutazione angelica 1773).Nei secoli passati, il carlino ha anche dato origine ad alcune espressioni idiomatiche, come ecco il resto del carlino «che ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...