L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] solo nel 1833 con la pace di Kütahya, grazie all’intercessione dell’impero zarista guidato da Nicola I. Il sultano Mahmud II fu costretto ad accettare l'offerta d'aiuto russa poiché le truppe di Muhammad ‘Ali marciavano verso l’Anatolia, minacciando ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] tecniche idonei ad influire sulla libertà di autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti”. della stazione di Udine, di ritorno da lavoro, quando fu aggredito da un gruppo di individui sudamericani e ingiuriato per ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] modello da imitare. Giuseppe Bottai, ad esempio, approfondì i caratteri dell’economia pianificata sovietica su di tutta la civiltà occidentale. «Roma o Mosca? Roma» fu la risposta degli intellettuali italiani e fascisti a tanti anni di analisi ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] consacrano Irving come pioniere, come fu definito da Edgar Allan Poe, alla coscienza collettiva le storie e i racconti che precedono la rivoluzione, lo nel percorso d’indipendenza culturale, rammentando ad una nazione rivolta al futuro l’importanza ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] . Novantamila persone pronte a portare in trionfo o ad aggredire i propri giocatori a seconda del risultato. Il clima era proprio Paese, segnando il 3-2. A pochi secondi dal fischio finale fu il “Monco” Castro a fissare il risultato finale sul 4-2 per ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] quanto unico superstite, egli fu richiamato dai parenti disperati degli invitati a riconoscere i corpi dei loro cari diverse immagini, dietro le quali sono contenuti degli scritti ad esse relazionati. Facciamo un esempio: prendiamo il luogo posto ...
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L’idea dell’uso di razzi per l’esplorazione spaziale emerge a cavallo tra ‘800 e ’900, grazie a pensatori pionieristici come Konstantin Tsiolkowski e Hermann Oberth. Quest’ultimo è il primo fisico ad aver [...] test nel luglio del 1932 finì la collaborazione tra VfR e l’esercito. Con l’ascesa del partito nazionalsocialista non ci fu più spazio per progetti ad uso civile, e alcuni tra i più brillanti membri del VFR vennero reclutati per lo sviluppo di razzi ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] questa volta fu il popolo stesso, che si ribellò con violenza, costringendo il re a fare marcia indietro. Posto di fronte al rischio di una guerra civile, nel 1632 Susenyos espulse i Gesuiti dal Regno, chiudendo di fatto la porta ad ogni futura ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] partire dal 1893. La sua costituzione a colonia fu completata sotto i governi Di Rudinì e definitivamente con un decreto è rivelato complesso e spesso impossibile dare il via ad un serio dibattito pubblico e storiografico sul colonialismo italiano. ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] una città diffusa, il verde si alterna agli spazi edificati, i centri commerciali ai piccoli negozi (sempre più rari), le aree sportivi, fu costruito il Villaggio Olimpico nella zona Flaminio come alloggio degli atleti, oltre ad altri costruiti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...