1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] in cui egli sarebbe caduto prigioniero (301 a. C.?), è dubbia; sappiamo invece della guerra contro i Geti, nella quale Lisimaco fu costretto ad arrendersi col suo esercito (291 a. C.). Poco dopo Agatocle ebbe il comando della guerra nell'Asia Minore ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] rimasta nella grande maggioranza fedele all'ortodossia sunnita, ad abbracciare il credo shīita. Di qui una serie di ai loro nemici d'Occidente, fu soltanto un diversivo.
Nuova cagione d'indebolimento fu per i Fatimiti la conquista della Palestina da ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] Nel 1881, essendo già stato riconosciuto il suo valore eccezionale, fu chiamato alla Facoltà di scienże di Parigi, dapprima come " ; si dedicò a chiarire tutti i suoi rapporti con le teorie precedenti, ad appianarne le contraddizioni, a mettere nella ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] che ridusse il dominio, più vasto che solido, e mal connesso, a Verona e Vicenza. La decadenza fu rapida: Mastino cercò d'appoggiarsi ai Visconti contro i Gonzaga. Morto il 3 giugno 1351 (il fratello Alberto morì nel 1352), gli successe Cangrande 11 ...
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PUFENDORF, Samuel
Fausto Nicolini
Pubblicista, giurista e storico, nato a Flohe presso Chemnitz (Sassonia) l'8 gennaio 1632, morto a Berlino il 25 ottobre 1694. Studiò teologia protestante e diritto [...] ben altra mole e redatta in gran parte su documenti di archivio, i Commentaria de rebus Suecicis ab expeditione Gustavi Adolphi vsque ad abdicationem Christinae (Utrecht 1686). Fu chiamato nel 1686 a Berlino da Federico Guglielmo di Hohenzollern col ...
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PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] la maggiore speranza del partito, tanto che fu subito chiamato a far parte del governo, esigendo e riuscendo ad ottenere l' His life from his private correspondence, voll. 3, 1891-99) e i Discorsi (voll. 4, Londra 1853).
Bibl.: J. McCarthy, Sir ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] della chiesa dei Ss. Apostoli, e, come pittore papale, fu tra i fondatori dell'università dei pittori, detta di S. Luca, principio del 1493 è ricordato dipintore del palazzo degli Anziani ad Ancona, e probabilmente allora aveva già ideato la fastosa ...
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IṢPAHĀN (persiano; in arabo Iṣfahān; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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Provincia e città della Persia centrale. La prima abbraccia poco meno di 40 mila kmq. di superficie; montuosa e aspra [...] sotto i Selgiuchidi e abbellita specialmente sotto Malikshāh che vi risiedeva. La Moschea Maggiore, fondata già nel 760, fu trasformata allora completamente; la disposizione di quattro alti līwān intorno ad un cortile centrale, ispirata dalla ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] vedova e Luigi di Taranto. Da allora Niccolò cominciò ad aver parte notevolissima nel governo del regno. Fu tra i pochissimi che accompagnarono il re nell'esilio, mentre tutto lo stato, ad eccezione di Melfi, difesa validamente da suo figlio Lorenzo ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] diocesi di Brema e quella di Verden. Tentativi di convertire i popoli scandinavi non erano mancati. Con l'appoggio di Lodovico in Svezia, non era giunto ad ottenere successi duraturi. La base di operazione fu costituita quando A. ottenne da Lodovico ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...