Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in Abissinia per la via di Massaua nel settembre 1769, fuad Adua (‛Adwā) e a Gondar e rimase in Abissinia sino avanzare dalla Dancalia finì col tragico massacro della spedizione Munzinger Pascià da parte dei beduini Dancali.
Più tardi l'Italia ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] nel 1504 di recarsi nella Bosnia per curare il pascià Izkander, che si era appunto rivolto alla Signoria " 414.
54. La minaccia di licenziamento, con divieto di riassunzione, fuad esempio comminata dal maggior consiglio nel 1348 e nel 1382 (AA.VV ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] novembre ad ottenere una decisiva vittoria sotto le mura di Plevna, ch'era stata eroicamente difesa da Osmān pascià; pochi dopo aver riecheggiato ancora una volta in Lermontov, ciò fu dovuto non ad una inattualità di Puškin nei nuovi tempi, ma al ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] questo edificio fosse l'Agorà romana ha fatto dare il nome di Agoranomion ad alcuni archetti in marmo dell'Imetto che si trovano a oriente di esso Guros, il Fabvier; nel 1827 la città fu bombardata da Reshīd pascià e rioccupata dai Turchi il 5 giugno. ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] pesce consumato in Gran Bretagna, un dato destinato ad aumentare. All’inizio del 2007 la guardia costiera mare. Secondo la tradizione, il re Minosse fu il primo a costruire una flotta con la quali furono dapprima dei pascià turchi, poi capi militari ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] sistema feudale che darà poi origine alla potenza dei bey e dei pascià. I feudi, a seconda della loro maggiore o minore estensione, le comunicazioni con la Turchia, che a sua volta fu costretta ad accettare l'armistizio. Per quanto grande fosse il ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] tale e sier tale; ma dell'uno si dice conseglier, dell'altro fu del Conseglio de dieci", e così via: in modo che, pur salva i Turchi non si erano limitati ad attaccare Candia: nell'inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] -1730) dominata dal raffinato Halil Pascià (51). La neutralità mediterranea fu consacrata con tutti i crismi nel mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi saranno ad esempio 8 o 9 case dai 50 mila sino ai 150 mila, o 200 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso per stringere l'accordo, dal pascià di Buda Mustafà Soqolli. 1, 89-92; VIII, a cura di J. Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi nei contratti, e contribuì ad aggravare la stasi commerciale e Vistone l'insuccesso, il 31 dicembre esso fu reso obbligatorio. La nuova misura vessatoria, ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...