Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] per perdita d’acqua, un’elaborazione chimica.
Il m. è composto essenzialmente di differenti zuccheri, ma soprattutto di glucosio e di fruttosio. Il colore può variare dal giallo chiaro al bruno, a seconda dell’origine, e per il m. di melata fino al ...
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sorbitolo
Composto chimico organico, alcol polivalente o polialcol (detto anche glucitolo), derivato da un monosaccaride a 6 atomi di carbonio. Si trova in natura nei frutti di sorbo, nelle ciliegie, [...] come edulcorante nei prodotti dolciari e in quelli speciali per diabetici in quanto, una volta ingerito, si trasforma in fruttosio senza provocare aumenti nei valori della glicemia. In condizioni fisiologiche, il s. si forma in modesta quantità dal ...
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intubazione
Introduzione di un tubo di gomma nelle vie respiratorie per somministrare ossigeno e gas anestetici, o per particolari scopi diagnostici. I. endotracheale: la forma di i. più diffusamente [...] alcuni vegetali (tuberi di topinambur, rizomi dei carciofi, ecc.), analogamente all’amido. L’i. è un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio. Si usa in batteriologia come mezzo di coltura, negli alimenti per diabetici, come sorgente di ...
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UVA (XXXIV, p. 864)
Giovanni DALMASSO
Gli studî e le ricerche sull'u. nell'ultimo ventennio sono stati particolarmente rivolti a meglio precisare le caratteristiche chimiche, biologiche e fisiologiche [...] riguardi degli zuccheri dell'u., si è riscontrato che questa, oltre ai due zuccheri fondamentali glucosio e fruttosio, contiene anche piccoli quantitativi di zuccheri non fermentescibili: pentosi e metil-pentosi (arabinosio e ramnosio), specialmente ...
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topinambur Pianta erbacea perenne (Helianthus tuberosus; v. fig.), della famiglia Asteracee, originaria dell’America. È alta circa 2 m, con foglie ovate, ampie, ruvide, e fiori gialli riuniti in capolini [...] verde si presta per uso foraggero. Il t. contiene idrati di carbonio costituiti da fruttosani che per idrolisi danno fruttosio; è molto rustico e produttivo, ma ha limitata diffusione nella grande coltura, perché i suoi tuberi infestano il terreno ...
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Composto chimico, prodotto di reazione della fenilidrazina con i composti 1,2 dicarbonilici (α-dichetoni, 1,2-chetoaldeidi), delle α-ossialdeidi e degli α-ossichetoni; in particolare, gli o. si formano [...] legati ai due carboni terminali della catena, un aldosio e un chetosio corrispondenti tra loro (per es., il D-glucosio e il D-fruttosio) danno luogo allo stesso o. così come due zuccheri epimeri tra loro (per es., il D-glucosio e il D-mannosio). ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] i dolcificanti naturali e artificiali, fra cui quelli più comunemente utilizzati nella dieta occidentale, cioè il sorbitolo e il fruttosio. Il sorbitolo è un alcol-zucchero molto usato nell'industria alimentare, in quanto ha un sapore gradevole, è ...
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Reye, Ralph Douglas
Patologo australiano (Townsville, Queensland, 1912 - Sydney 1977). Direttore (dal 1946) della divisione di patologia dell’ospedale pediatrico di Sydney.
Sindrome di Reye
Rara patologia [...] Alcuni disordini metabolici genetici (deficit di enzimi mitocondriali, deficit nel metabolismo degli amminoacidi, intolleranza al fruttosio, citrullinemia, ecc.) presentano una sintomatologia iniziale sovrapponibile a quella della sindrome di R., con ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] degli zuccheri si ottengono come prodotti finali alcool etilico, acido lattico, acido acetico, glicerina e CO2; dal fruttosio alcuni fermenti producono mannite. La stretta parentela del sistema enzimatico di questi microbi con quello dei lieviti e ...
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MANNITE
Mario BETTI
Ario BONELLI
Giuseppe GULMINELLI
. Detta anche zucchero dei funghi, zucchero di manna, frassina; ha la formula C6H14O6, e fu ricavata da J. Proust nel 1806 dalla manna e studiata [...] dei due gruppi −CH2OH a gruppo aldeidico −CHO si trasforma in mannosio, monosaccaride che si trova anche in natura (v. fruttosio; glucosio). Viceversa da questo per idrogenazione si può ottenere mannite. Il mannosio è perciò da considerarsi come la ...
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fruttosio
fruttòṡio (o fruttòṡo) s. m. [der. di frutto, col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, monosaccaride, detto anche zucchero di frutta o levulosio (perché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra)...
fruttosemia
fruttoṡemìa s. f. [comp. di fruttos(io) e -emia]. – Malattia metabolica congenita (detta anche intolleranza ereditaria al fruttosio), connessa a deficit del principale enzima che favorisce l’utilizzazione metabolica del fruttosio...