cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] di aggressività reciproca, oppure induce nel cane atteggiamenti capricciosi o nevrotici. Da questi rapporti sbagliati, spesso frutto della decisione frettolosa di adottare un cane, derivano i numerosi abbandoni di animali. Molte persone, attratte ...
Leggi Tutto
CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] loro una respirazione polmonare aveva chiamato "Anfibi nuotanti" (p. 13).
La precisione descrittiva del C., evidente frutto della esperienza diretta, è sempre integrata da notizie di carattere geologico, riguardanti il fondale marino più o meno ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] oculare è di pertinenza strettamente oculistica.
Botanica e agraria
In certi frutti con ovario infero (pera, mela), la nicchia che si trova all’apice del frutto e che corrisponde all’apertura della coppa ricettacolare, la quale è concresciuta ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] a un periodo di 12 tempi.
L’etimologia del nome dei p. non sempre è chiara e quella tradizionale è talvolta frutto dell’immaginazione dei grammatici. Nella maggioranza i p. si rivelano, per il nome, come nuclei ritmici, usati in successione continua ...
Leggi Tutto
Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] essi sono soggetti ad alcune restrizioni, che rimangono tuttavia, per forza di cose, piuttosto vaghe e blande. Essendo frutto di un'interpretazione della Bibbia, tali restrizioni sono soggette al dubbio e alla discussione e non hanno quindi impedito ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . Secondo qualcuno lo ritroviamo nel Paradiso terrestre, dal quale l'uomo è cacciato perché ha assaporato il frutto proibito. Riaffiora nella dottrina contemporanea della Chiesa cattolica, per esempio laddove i sistemi naturali di contraccezione sono ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] per lunghi anni; e spese così la maggior parte dei propri redditi, com'egli dichiara in una lettera al fratello. Frutto di un'attività incredibilmente intensa non fu soltanto la gran mole delle opere stampate, le quali comprendono una piccola parte ...
Leggi Tutto
Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] livelli di analisi per la necessità di rendere conto di molteplici aspetti della fenomenologia aggressiva. Effettivamente l'aggressività, come frutto di un moto spontaneo, non controllato, improvviso, può apparire nei vissuti di chi l'agisce e nella ...
Leggi Tutto
Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] complesse di stimoli che caratterizzano un dato ambiente specifico. Un punto di vista analogo a quello precedente, frutto principalmente di studi sperimentali su roditori, attribuisce all'ippocampo il ruolo di sintesi fra tre dimensioni o processi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] l'inventario delle forme viventi era motivata anche dalla convinzione che la Svezia dovesse cercare di mettere a frutto tutte le proprie ricchezze naturali. Sverker Sörlin (1992), in un articolo dedicato agli aspetti nazionali e internazionali dei ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...