M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] di Lucio Cassio Longino. M., dilagando nell'Asia Minore, ergendosi a campione dell'ellenismo contro Roma e mettendo a frutto anche il risentimento delle classi più povere, infierì contro tutto ciò che apparisse romano: ne fu conseguenza un feroce ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] vero Medioevo) gli elfi, le fate, i maghi, i draghi e tanti altri prodotti della nostra cultura contemporanea. Ma sono frutto della fantasia e non della realtà storica anche altre immagini del Medioevo: l’idea, per esempio, che sia stato un periodo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affari temporali ed ecclesiastici.
In concreto questa sistemazione, dovuta forse in larga parte ad ambizioni personali, non raccolse i frutti sperati e fu abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] defunto. Benedetto III morì il 7 aprile 858. Il Liber pontificalis presenta l'elezione al soglio pontificio di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L'insistenza sul consenso raccolto è al ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] derivante da prudenza nell'agire e sorretto dal possesso delle virtù morali. Il suo ingresso nel fronte filoromano, lungi dall'essere frutto di una mera ricerca di tornaconto, fu da lui vissuto come un tormento di tipo etico: coincise infatti con una ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] nell’attacco a Massenzio. Il panegirico del 313 non presenta la campagna di Costantino contro il figlio di Massimiano quale frutto di un accordo, ma come un’iniziativa dell’imperatore in un contesto di incertezza ed esitazione da parte dei colleghi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di B. sono dati dal fatto, che egli non si rese mai esatto conto di quanto fosse deciso Giustiniano a non rinunciare ai frutti della resa di Vitige, e di quanto il papa e i senatori romani esuli a Costantinopoli, i più autorevoli, fossero dal canto ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] al vescovo di Roma; una ampia partecipazione che l’imperatore non aveva previsto e che dunque si può ritenere sia frutto di una precisa volontà del vescovo di Roma.
Non appare difficile comprendere come queste presenze, alla luce soprattutto delle ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di quanto andava elaborando il suo amico Amintore Fanfani, difendeva la volontà di «mantenere e potenziare quella proprietà che è frutto onesto del lavoro, difesa contro lo schiacciante abuso dello Stato», ma affermava al tempo stesso la necessità di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] oggettivo, cioè il segno che nei comuni solo questo si è sentito e pensato di Federico, ma è piuttosto il frutto dei limiti storici di questa annalistica. Una storiografia cittadina di carattere politico esiste in Italia, ma appare solo nella seconda ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...