BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] egli si procacciò la fama di prode uomo d'arme e quella esperienza di cose militari che avrebbe in seguito messo a frutto per difendere la sua città.
La tragica morte del padre (23 dic. 1435), intanto, aveva fatto convergere verso di lui l'attenzione ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] futuro cardinale, che, benché lontano, fu in quegli anni un vero patrono della cultura riminese. La prima occasione di mettere a frutto i suoi studi di storia cittadina e le sue vaste ricerche d'archivio fu offerta al B. dall'invito a illustrare la ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] sua opera più nota, la mappa descrittiva intitolata Geografia della Toscana e breve compendio delle sue historie. Frutto degli interessi e dei viaggi giovanili, questa carta è stata rintracciata manoscritta tra i fondi della Biblioteca Moreniana ...
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Antonio Armano
Giuseppe Girolamo
Un piccolo gesto di grande eroismo nel naufragio della Costa Concordia. Un batterista di trent’anni lascia il posto sulla scialuppa di salvataggio a un bambino e, forse [...] o Alice in Chains, ma vivere suonando, campare della propria passione, in qualunque modo, era già qualcosa per mettere a frutto gli studi da bassista a Roma e sottrarsi al destino scontato di tanti suoi concittadini, di tanti ragazzi di Alberobello ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] , facendo parte di diverse commissioni tecniche, della Giunta di statistica municipale e della Congregazione di carità. Frutto di questa attività fu la Relazione sul riordinamento degli archivi comunali (Roma 1884).
Contemporaneamente l'A. svolse ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] integrata da proteine animali fornite, oltre che da uova, lucertole, miele o piccoli mammiferi, anche da carogne, frutto di un’economia di caccia ‘opportunista’ (sciacallaggio) forse condotta in gruppo. Quanto all’organizzazione del territorio alcune ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] degli organi protettivi, la fecondazione è di norma autogama (fig. 1), anche se può avvenire quella incrociata. Il frutto è una cariosside di forma ovoidale, che contiene un piccolo embrione, posto verso una delle estremità, e abbondante albume ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si era limitata alla costruzione di una basilica sull'Esquilino. Il programma di D. fu più ampio e articolato, frutto di una strategia ben definita nella scelta e nella utilizzazione delle aree. Il primo intervento urbano è probabilmente il "titulus ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Perugia nel '99 che prese a lavorare intorno a "un'Estetica e una storia dell'Estetica", di cui il il primo frutto fu la memoria per la Pontaniana, Tesi fondamentali di un'Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale (1900), che due ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di un concilio del tutto nuovo, in una città che non fosse Trento. La bolla di convocazione (29 novembre 1560), frutto della grande capacità diplomatica di P., fatta di compromessi e dissimulazioni, fu dunque redatta in maniera vaga e generale, con ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...