DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] ampio memoriale nel quale, oltre alle testimonianze relative alla "cittadinanza originaria"del figlio e al suo essere frutto di matrimonio legittimo, venivano allegate molte informazioni sulla sua costante ed assoluta astinenza da qualsivoglia "arte ...
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Nell’età romana, il terreno coltivabile, inteso come singolo appezzamento, ma anche come l’intero territorio di una regione, di una comunità (a. Picenus, a. Gabinus) o di uno Stato. Così si può contrapporre [...] Stato (a. privatus vectigalisque).
L’ a. publicus è invece il territorio appartenente allo Stato romano, in gran parte frutto delle confische a danno delle popolazioni vinte; ai privati, ai quali è affidato lo sfruttamento, è impossibile acquisirne ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] 16 novembre 1979), sono state gettate le basi di molteplici intraprese di riforma, che solo in tempi recenti hanno dato qualche frutto, in primis la l. 23 agosto 1988 n. 400, per la disciplina dell'attività di governo e l'ordinamento della presidenza ...
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Storico francese, nato a Versailles l'11 agosto 1860, morto a Parigi il 14 agosto 1942; fu dal 1891 al 1904 titolare della cattedra di storia all'università di Lione e successivamente rettore a Clermont-Ferrand. [...] domaines d'Anjou-Provence de 1380 à 1432 (1941). Coville, inoltre, ha studiato lungamente la storia di Lione antica: frutto delle sue ricerche in tale campo due lavori fondamentali: Sidoine Apollinaire à Lion (1904); Recherches sur l'histoire de Lyon ...
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POGGI, Vittorio
Storico, archeologo, patriota, nato a Torino il 20 dicembre 1833, morto a Savona il 31 dicembre 1914. Studiò prima a Savona, poi all'università di Genova, dove si laureò in legge nel [...] per le antichità e belle arti.
Tutta una serie di monografie ed opere furono, sino alla morte, il frutto della sua ulteriore attività. Fra queste vanno ricordate: Series rectorum reipublicae Genuensis (1889), Leges Genuenses (1900), Cronotassi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] la tesi secondo cui la Costituzione del Regno di Sardegna, poi estesa allo Stato nazionale unitario, era stata il frutto autoctono di una maturazione storica della cultura politica e giuridica italiana, e manteneva intatta la sua attualità in quanto ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , la cui personalità di maggior rilievo era l'ing. D. Giorgi, oppositore della maggioranza liberalmoderata nell'amministrazione comunale. Frutto di questo nuovo clima politico fu il cosiddetto patto di Tagliaferro, stipulato, il 15 nov. 1908, in ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...]
Il 18 dic. 1754 assunse l'ufficio di ministro plenipotenziario della Repubblica presso la corte di Torino.
La designazione era frutto della proposta della giunta dei Confini, una sorta di consulta per le relazioni con gli Stati esteri, cui era stato ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] vi generava - non riusciva a rendere omogeneo.
Una Biografia di Niccolò Tommaseo (in La Farfalla, I [1874], 1-2) che fruttò al D. una lettera di Maurizio Quadrio, riportata da vari giornali, e la pubblica lettura di un indirizzo a Giovanni Bovio (in ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale, patate, fagiuoli, orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi con 18.000 q. e dalla ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...