CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 1755, pp. 270 s.); ma ciò che più importa notare è che esse risultano da uno scaltrito metodo d'indagine, frutto di una attenta conoscenza dell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il 24 dic. 1769 arcivescovo di Trani, il ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] lettore di retorica all'università di Napoli quasi ininterrottamente dal 1470 al 1480 con la provvisione di 40 e 30 ducati. Frutto di queste lezioni è il commento a Quintiliano composto tra il 1475 e il 1476; sull'opera, ancora inedita, il Miola ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] C. fu trasferito alla cattedra di lingua ebraica che tenne fino al 1736. Di questo periodo di attività il primo frutto fu una breve Dissertatio historica de textu hebraico eiusque interpretationibus habita in Collegio Romano..., Romae 1723;ma l'opera ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Loredan - Vendramin - Calergi) da questo acquistato ancora nel 1598, e dà inizio al ramo dei Grimani Calergi. Numerosa la prole frutto dell'unione. Ben otto le sorelle del G., di cui cinque risultano destinate al velo, e tre saranno accasate: Maria ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] in legge presso l'Università di Roma, nella quale aveva insegnato il fratello Achille. L'insegnamento dello ius civile gli fruttò riconoscimenti e uno stipendio annuo di 100 scudi d'oro.
Dal 1549 coprì la carica di avvocato concistoriale; fu quindi ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] dell'opera, dedicata alla produzione lirica ebraica, per comprendere fino in fondo la spregiudicatezza di questo libro. Mettendo a frutto tutta l'acribia del suo sapere filologico, il G. adottava in pieno, infatti, nella sua analisi dei salmi biblici ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] proprio conto gli studi di matematica, fisica, astronomia ed astrologia giudiziaria. In questo stesso periodo, mettendo a frutto le lezioni del Ferrari, pose le basi per quella che, insieme alla carriera ecclesiastica, avrebbe rappresentato la sua ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che, per quanto intendo, esso e M. Galeazzo non sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , XV, p. 431). Non era - e non è - facile precisare, infatti, quanto negli entusiasmi e nei timori suscitati potesse essere frutto di esagerazioni o forzature di interpretazione, da parte sia dei liberali sia dei conservatori. Il B. coglieva e faceva ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] negli anni di studio al collegio di S. Bonaventura.
Il primo frutto del loro lavoro fu la preparazione e la pubblicazione di un breve scotistico perseguito dai due maestri conventuali. Questi testi, frutto della costante collaborazione tra il B. e il ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...