DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] membri della disciolta loggia massonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle autorità austriache, è probabilmente più frutto della sua pubblica fama di vicario e poi vescovo "giacobino" che di una sua effettiva adesione a una associazione ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] di Pavia, Giovanni Girolamo de' Rossi, nella stesura delle sue Storie. Come scrive il D. nella prefatoria, il Summario è frutto di ricerche fra i documenti conservati nella Cancelleria fiorentina, relativi ad un periodo non troppo ampio, ma ricco di ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] , Ostiano e Quingentole. Se tale lontananza dalla sede episcopale di Mantova fu forse, nei primi anni della sua elezione, il frutto di una libera scelta, essa si rese poi necessaria in seguito agli avvenimenti del 1487, che segnarono l'inizio degli ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] apocrifo - così che, in ultima analisi, la notizia della spedizione benedettina di s. Mauro e di F. risulta inverosimile e frutto di pura fantasia. È evidente che in tale ottica l'opera attribuita a F. viene ad essere radicalmente ridimensionata, ma ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] pratica sacramentaria e nell'adozione della teologia morale, tendenzialmente benignista, di Alfonso Maria de' Liguori.
Il primo frutto dell'influsso delle Amicizie sul G. fu un intenso e costante impegno nella predicazione di missioni popolari, e ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Maffei, aveva fatto propria la lezione dei maurini e dei bollandisti. Una sicura erudizione e un buon metodo critico, frutto della costante applicazione della ragione alle ricerche, erano alla base di tutti i suoi lavori, anche di quelli che possiamo ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] cui Davia voleva dare nuovo slancio, e di dirigere l'accademia scientifica fondata da questo.
Il L. poté mettere a frutto l'esperienza maturata in seno all'Accademia degli Inquieti (divenuta nel 1714 Istituto delle scienze di Bologna), improntando lo ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] spesso di prima mano, che ebbe sempre lo scrupolo di fornire a supporto del quadro tracciato. Seppe mettere a frutto la lezione della grande stagione erudita settecentesca, come risulta evidente soprattutto dall'uso rigoroso delle fonti. Le opere ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] Farlati il C. curò nel 1777 a Venezia l'edizione della dissertazione De artis criticae inscitia antiquitatis obiecta.
Frutto del suo decennale lavoro di scavo archivistico e bibliografico furono anche due edizioni di fonti, i Luciferi episcopi ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...