LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] un necrologio della stessa chiesa - che assegna peraltro a L. II una data di morte errata (25 agosto) - è frutto di un'interpolazione molto probabilmente quattrocentesca, come ha fatto notare Trombelli, editore del necrologio; secondo il giudizio di ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] A. dovette completare la pubblicazione di parte delle questioni, degli opuscoli e dei trattati, sia filosofici sia teologici, frutto anch'essi del suo insegnamento nello studio agostiniano di quella città. Dalla loro lettura, come in generale da ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; nel frattempo gli sequestrò 14.000 ducati, frutto dell'indulgenza che egli recava con sé nel ritorno verso Roma, ne imprigionò il fratello Antonello e lo stesso A. sfuggì ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] ed è pervasa da una sorta di naïbeté e bonomia religiosa che ne rende la lettura dilettevole; ma è del pari frutto di esperienze troppo brevi e dolorosamente concluse: le indicazioni sulla geografia dei luoghi e la storia naturale sono spesso vaghe e ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] , secundo loco con lo stipendio iniziale di 80 ducati d'argento, in seguito elevato a 130.
In questi anni, frutto forse della sua attività di insegnamento, il F. veniva commentando la Metaphysica di Avicenna, come sembra dedursi dall'edizione di ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dei rettori della "Romana Fraternitas",tra i quali figura appunto il Cavallini. Èprobabile che la lettera pontificia fosse frutto delle pressioni di una ambasceria della potente Confraternita, alla quale forse lo stesso C. prese parte: quest'ultima ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] la filosofia di Aristotele. La Biblioteca Laurenziana di Firenze e l'Angelica di Roma conservano alcuni suoi manoscritti, frutto dello studio e dell'insegnamento di questi anni fiorentini, anche se parte di essi è datata in epoca posteriore ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] tutti uguali attraverso lo stadio intermedio dell'incisione di ogni lettera pezzo per pezzo.
Della ritornata abbondanza è frutto il Boezio, stampato nel "terzo anno del pontificato di Sisto IV" con caratteri ancora romani, ma evidentemente più ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] . la lettera entusiastica del Degola al Grégoire del 13 marzo 1811, in Codignola). Se da un lato questo atteggiamento fruttò al B. generosi riconoscimenti da parte delle autorità politiche (prima la nomina a commendatore della Corona ferrea, poi, l ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affari temporali ed ecclesiastici.
In concreto questa sistemazione, dovuta forse in larga parte ad ambizioni personali, non raccolse i frutti sperati e fu abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...