BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] più diverse, un laboratorio in cui i testi letterari ‘diventano musica’ attraverso un lungo percorso di appropriazione.
Il primo frutto fu La vera storia, rappresentato alla Scala nel 1982 e polarizzato sul tema della festa popolare articolata in una ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] sventura. Questi tempi vennero: parecchie disgrazie colpirono lui e la sua famiglia. Ma questa risorsa, l'unica che gli rimanesse, frutto di tante fatiche, fu venduta da un figlio senza senno come carta straccia!" (Viaggio music. in Italia, pp. 279 s ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] teatro di SS. Giovanni e Paolo, ha inizio quella attività teatrale che durerà ininterrotta fino al 1740 e darà come frutto ben quarantotto opere diverse, oltre ai rifacimenti e le riprese. Purtroppo, di questa vasta produzione troppo poco - le sole ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] con spirito ed intendimenti artistici nuovi.
Nel 1910 P. De Santi, direttore della Scuola superiore di musica sacra, primo frutto del rinnovamento nato dal motu proprio, Inter pastoralis officii sollicitudinis, del 1903 con cui Pio X aveva accolto le ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] maestro (così compare nel libretto del Natale di Giunone, novembre 1742). La notizia di un incarico in Cattedrale è probabilmente frutto di un equivoco (cfr. lettera di Girolamo Chiti a padre Martini del 1° marzo 1749, in Settecento musicale, 2010, p ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] riguardanti il F., tra il 1620 e il 1621 egli fu a Modena, dove ebbe soprattutto occasione di mettere a frutto il suo talento di suonatore di chitarrone e di chitarriglia alla spagnola, specie per accompagnare composizioni burlesche. Poco prima del ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di quelle scene di pazzia che avrebbero costituito uno dei punti forti della futura drammaturgia donizettiana.
Frattanto la fama acquisita fruttò al D. la nomina a maestro di cappella del teatro Carolino di Palermo, con cui firmò un contratto che lo ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] Che poi Pagliardi sia stato allievo di Carissimi, come mezzo secolo più tardi vorrebbe Pitoni ([1713], p. 339), è probabilmente frutto di un’illazione.
Il debutto in campo teatrale avvenne con musiche di scena per le recite viennesi della commedia El ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] a Roma l'anno seguente, il B. ebbe occasione di formulare un significativo programma di musica italiana, vista nel suo evolversi, frutto dei suoi studi (in parte già presentati in una serie di conferenze al Collegio Romano), che egli avrebbe poi ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 1910) e operistico. In quest'ultimo ambito intraprese una collaborazione non sempre facile con il triestino Silvio Benco, che fruttò un'opera in tre atti, Elen e Fuldano (1907-09), e s'interruppe dopo l'unica burrascosa rappresentazione di Canossa ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...