BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] , vitrioli, solimati, et altre robbe di questa sorta corrosive e penetranti" ben altrimenti valide se confrontate col "poco frutto de i medicamenti interni... soliti a prescriversi da tutti i Professori in questi casi". "Questa sola osservatione per ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] , e di quelle dei suoi allievi, evidenzia una non comune varietà di argomenti trattati, spesso nuovi e originali, sempre frutto di buone osservazioni e sperimentazioni.
Tra gli altri, il C. recò contributi alle conoscenze sull'acido urico, sul ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] ancora numerosi altri lavori scientifici, tra i quali ricordiamo Nozioni d'igiene sulla malaria (ed. a Vicenza nel 1927) frutto della sua attività nella lotta antimalarica nell'Agro pontino, in Sardegna, nel Veneto. Nel 1926 fu stampato a Torino il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] i detriti di origine organica del sedimento sabbioso nell'intento di rinvenirvi conchiglie viventi analoghe alle fossili Ammoniti. Frutto di queste indagini è il De conchis minus notis liber, cui accessit specimen aestus reciproci Maris Superi ad ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] .
Al periodo ungherese risale la preparazione per la stampa del Commento al primo libro dell'Ars parva di Galeno, frutto delle lezioni sul testo tenute allo Studio di Ferrara nel 1512. Il Commento, corredato da una traduzione appositamente approntata ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] il consenso di Curschid pascià, soprattutto perché quello riteneva che.avventurarsi in tali territori significasse per il F. perdere il frutto di quattro anni di economie e forse la vita (Ducati, p. 522; Albertazzi p. 294), ma anche perché gli fu ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] patrocinò attivamente il progetto della costituenda Accademia medica di Madrid, della quale fu anche il primo presidente; primo frutto del lavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della Spagna nella conoscenza teorica così come in quella ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] , acqua, muco o sangue e perfino di aspirare sostanze venefiche dallo stomaco. Proprio su queste caratteristiche dello strumento, frutto delle innovazioni che vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico padovano F ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] stessi criteri. Il D. pubblicò certamente meno di quanto avesse realizzato, in quanto scriveva o comunicava solo il frutto di esperienze maturate; poco gioco lasciava alle ipotesi, nessuno alla fantasia. I suoi scritti, le sue relazioni scientifiche ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] più vasti, che nella zona "epilettogena" hanno soltanto un punto di maggiore risonanza.
La produzione scientifica del B., frutto di minuziose indagini condotte su un materiale vastissimo, è talvolta espressa in comunicazioni schematiche o in note ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...