BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] frutto di errate interpretazioni e congetture da parte dei biografi. È certo, tuttavia, il luogo di nascita, citato da B. alla fine della sua Chirurgia magna:"Ego Brunus gente Calaber patria Longoburgensis...".
Comunque, anche per quel che riguarda ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] The Lancet (LXXXIX [1911], n.2, pp. 1476 s.) il primo dei suoi oltre duecento articoli scientifici, Ureteral grafts, frutto dei suoi lavori sperimentali condotti nel campo dei trapianti e degli innesti.
Negli anni successivi - ad eccezione di quelli ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] Antonio Vallisnieri. Conseguita la laurea in medicina e filosofia a Reggio Emilia il 25 aprile 1688, per mettere a frutto gli studi anatomici intrapresi sotto la guida di Vallisnieri si trasferì a Roma (1689), dove gravitò attorno all’ospedale ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] e pediatria. La parentesi napoletana, durante la quale aveva potuto far apprezzare le sue attitudini scientifiche e cliniche, gli fruttò la nomina a medico personale di Antonio Pignatelli principe di Belmonte. Quando questi, nel 1800, fu inviato in ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] , anche di ordine metafisicoreligioso ad esso legate, e con una interessante trattazione conclusiva del tema dei mostri come frutto di accoppiamenti di uomini con bestie e financo con diavoli. Infine, conclusione del trattato, come della vita, la ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] . Divenuto segretario del Comitato di vaccinazione istituito dal governo, eseguì 28.050 vaccinazioni nel dipartimento dell'Ombrone: frutto della sua esperienza fu Disquisitio academica: Tuta ne tandem vita et sanitas a variolis? Senigallia 1806).
Nel ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] epidemia di colera asiatico in Sicilia, esercitò con generosità la sua professione e si prodigò nella cura dei malati. Frutto di tale esperienza fu la pubblicazione del Trattato teorico-pratico sul cholera asiatico osservato in Palermo nell’anno 1837 ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] delle piante, che gli avevano fatto constatare come "diverse piante di diverso sugo concorrano all'augniento, di un sol frutto", lo condussero a formulare l'ipotesi che, "data la circolazione del sangue", quanto si fosse osservato come realizzabile ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] altri ambiti di ricerca in medicina interna, anche in collaborazione: si segnala a tale proposito un articolato lavoro (frutto di lunghe ricerche), che comparve su diverse annate (1886-1887) della Rivista medica di scienze mediche, l’organo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...