Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] e nespolo. Le Pomoidee hanno 2-5 carpelli, saldati fra di loro e concresciuti con il ricettacolo; il vero frutto è rappresentato da ciò che comunemente si definisce torsolo, mentre la polpa costituisce, considerata a sé, uno pseudofrutto, derivando ...
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Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo.
In anatomia, o. bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. O. accessoria [...] Ciascuno dei due nuclei di sostanza grigia situati nel midollo allungato in prossimità dell’o. bulbare. O. protuberanziale (o superiore) Formazione morfologicamente analoga alla o. bulbare, situata nel ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] l’a. dolce e l’a. amaro.
L’ a. dolce, o melarancio, o portogallo (Citrus aurantium varietà dulcis o Citrus sinensis), ha frutto con polpa agro-dolce ed è l’agrume più diffuso nel mondo. Originario della Cina, introdotto in Spagna e in Portogallo all ...
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Sigla di on-line Mendelian inheritance in man, indicante un catalogo elettronico delle malattie e dei caratteri fenotipici ereditari nell’uomo. Questo catalogo, frutto del lavoro di un pioniere della genetica [...] umana, V. McKusick, è coordinato con il genome data base (GDB), che contiene informazioni sui marcatori genetici e la posizione dei geni sulla mappa cromosomica ...
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vallecola Piccola valle, vallicella. anatomia V. ciliari Nella morfologia oculare, gli spazi esistenti tra un processo ciliare e l’altro. botanica I solchi longitudinali che percorrono il frutto delle [...] Apiacee; in fondo alle v. si trovano spesso le vitte ...
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Genere di piante della famiglia Papaveracee, con circa 20 specie della regione mediterranea: sono erbe con fiori simili a quelli dei papaveri, che danno però un frutto siliquiforme. Dalle radici e dall’erba [...] di G. flavum (v. fig.) si isola l’alcaloide glaucina, C21H25O4N: cristalli gialli solubili in alcol, etere e cloroformio, dotati di proprietà narcotiche ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] Gimnosperme sono liberi. Il s. è il risultato dei processi successivi alla fecondazione (nelle Gimnosperme e Angiosperme) che consistono: a) nello sviluppo dell’embrione a partire dalla oosfera fecondata ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] trarne conclusioni affrettate, e privare troppo rapidamente Egizi, Fenici e Babilonesi di un sapere disinteressato, fosse anche il frutto di una semplice curiosità, soltanto perché non è sotteso di una filosofia comparabile a quella di Platone.
I ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] che si rivolgono verso il centro e si saldano l’una all’altra; in questo caso gli ovari e i frutti vengono detti settati. In certi casi esistono s., detti falsi, che hanno origine da estroflessioni dei carpelli (per es. nel pomodoro) o per ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di queste tecniche, diffondendole poi con un gran numero di varianti.
Molti alimenti e bevande abitualmente consumati sono il frutto di attività biotecnologiche che sfruttano spesso le risorse locali: ne sono un esempio il sakè giapponese e la birra ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...