DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , razzi allegrissimi" ecc., p. 471, o invece la guerra-"orrore grande", per la quale si soffre e si cade "senza frutto" (p. 74). A legare questi diversi atteggiamenti interviene comunque un'ottica infantile-populistica: i fanti non sono che bambini ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Fantin (un paio di "case" affittate; e le "botteghe", si rallegrava il F., rendevano i 50 ducati all'anno, laddove al padre fruttavano solo 38 ducati), le "case" in corte del Forno e la metà d'una casa grande a S. Salvador. Le sue difficoltà, sembra ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] molti sembrarono accorgersi del fatto che la documentazione archivistica, storica e linguistica che ne costituiva la base, era frutto, non già del C., bensì dell'operosità oscura del Pagliarini e del Boccolini, infaticabili studiosi di cose folignati ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] , fin quando nel 1932 fu esonerato anche da questi. In questi anni portò a compimento le sue opere principali, frutto ed elaborazione degli studi maturati dalla fine del secolo in poi.
Oltre alle edizioni della Divina Commedia da lui curatel ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] canonico dottor L. D. al co. Fabio Asquini, Udine 1888). Nel 1799 lesse un'interessante relazione, frutto di laboriose ricerche d'archivio, sull'irrigazione nel Trevigiano (Ragionamento epistolare sull'irrigazioni del territorio trivigiano, Bassano ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] retorica, priva di vita. Nuoce alla vivacità e drammaticità degli avvenimenti narrati anche il verso latino, elegante ma inadeguato, frutto di un esercizio puramente accademico.
Tra il 1584 e il 1585 l'A. rivide e corresse il Cynegeticon, l'Ixeuticon ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] tre libri del grosso della produzione poetica in italiano del L. (sonetti, odi e composizioni per musica), presentata come frutto di svaghi letterari, condotti però tenendo sempre ben presenti le istanze religiose. Nell'avviso a chi legge, firmato S ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] dall’eleganza dei movimenti e dalla grazia dei gesti dell’improvvisatore. Forse queste qualità vocali e fisiche erano il frutto, oltre che di un talento naturale, dell’educazione ricevuta presso i gesuiti e più in particolare di quegli esercizi ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] critico dell'Africa (Firenze 1926) e l'accompagnò con un Saggio sull'"Africa" del Petrarca (Palermo 1926), il maggior frutto dei suoi studi sull'umanesimo. Il Saggio è ancora tipico della "scuola storica"; è, in altri termini, una storia esterna ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] un giornalista francese) connesse al suo carattere irrequieto. In profondo contrasto con questa sua realtà quotidiana stava il frutto Più maturo della sua operosità di letterato, una versione in prosa francese della Divina Commedia che, compiuta già ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...