CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] numerosi errori, le congetture (spesso eccellenti) e le note latine che lo accompagnano indicano che esso non èil frutto di una semplice ricopiatura, bensì il risultato di una precisa operazione di filologia testuale. Le emendazioni del codice si ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] in effetti era riuscito a portare a termine quell'impresa.
L'offerta delle storie veneziane al Senato e al popolo veneziano fruttò al C. uno stipendio annuo di 200 ducati, come riferisce l'Egnazio (De exemplis illustrium virorum, l. V, cap. 5). Egli ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] loquentium (Roma, E. Silver, 1498) aveva divulgato tra l'altro i frammenti del presunto storico caldeo Beroso, in realtà frutto di invenzione. Rispetto a queste fonti, il G. mantiene un atteggiamento prudente e relativista, e sposta la sua attenzione ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ad essa la sua sempre feconda attività di scrittore non appena si disegnò qualche allentamento dei rigori della censura, frutto di una migliore disposizione del governo di Carlo Alberto verso la cultura e le lettere piernontesi. Nel 1835 ritornò ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] a tutt’oggi insuperato di Francesco Petrarca (Torino 1946, II ed. riv. e ampl., Bari 1961; rist. Roma 1968), frutto di una produttiva consuetudine con l’opera del poeta, attestata da alcuni interventi – in particolare Il Petrarca e l’Umanesimo ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] episodio, riportato anche da Pietro Diacono nell'Ortus et vita iustorum cenobii Casinensis, la cui tradizione sarebbe frutto di un'interpolazione operata dallo stesso Pietro sul perduto originale latino di Amato.
G. giunse dunque a Montecassino ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] trascurabile influenza, grazie anche ai due nuovi racconti, Les prisonniers du Caucase e La jeune sibérienne, che mettevano a frutto le sue esperienze di militare e che furono pubblicati, insieme con la Expédition nocturne autour de ma chambre, nel ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] dialetto napoletano, ancor oggi solo in parte pubblicati, commento a fatti e a persone dell'ambiente napoletano, e frutto di una fertile capacità d'improvvisazione, costituirono per decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] fatica del mondo" (Bibl. Capitolare di Verona, cod. DCCCLVI, lettera all'ab. C. Sibiliato a Padova, del 2 maggio 1790). Frutto immediato di questo viaggio fu l'Aneddoto V. Dei Codici fiorentini (Verona 1790), un ottimo lavoro critico, dovuto certo in ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] C. a farsi traduttore di testi francesi, che pubblicò sempre ampiamente arricchiti e talvolta sovrastati dai propri commenti. Frutto di questa attività sono le Riflessioni critiche dell'abate di Bellegarde ... (Venezia 1744) in due tomi; i Caratteri ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...