INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] tecnica; la sezione conclusiva pone al centro il problema di una fede che, pur se convinta, non risulta mai frutto di una supina accettazione.
Nel 1897 l'I. pubblicava ancora, nell'Almanacco delle famiglie cristiane, il racconto Confessione postuma ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] dedicate a Madama Reale e pubblicate poi nella Selva di Diana. L'appoggio dei cardinali Antonio e Francesco Barberini le fruttò una modesta fortuna francese: nel '46 il cardinal Mazzarino la chiamò a Parigi con altri virtuosi di camera del cardinale ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] del Ducato di Lucca (ibid., 1825) e i sette libri Della storia letteraria del Ducato lucchese (I-II, ibid. 1825-31), frutto delle ricerche di un'intera vita, per le quali gli fu d'aiuto il fratello Giacomo, anch'egli erudito e bibliofilo (nonché ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] dieci quadri colle loro rispettive incisioni (anche di questo soggetto G. N. Bandiera aveva lasciato un abbozzo e documenti). Ulteriore frutto della sua attività di accademico e della sua conoscenza delle memorie e degli archivi dei Rozzi fu il più ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] , per assistere al Congresso degli scienziati, e l'intero viaggio in Germania e Austria. L'edizione veneziana del 1853 gli fruttò un utile netto di oltre 30.000 lire austriache (in particolare sulle contraffazioni che venivano fatte delle opere del F ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] 1861). Di rilievo il suo poema in dieci canti e in terza rima Dante Alighieri (Lodi 1867, poi più volte riedito), frutto di un interesse costante per l'opera dantesca (sfociato poi nella pubblicazione Di alcuni pareri di critici esimi intorno a Dante ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] morale più forzata che convinta, accanto a manifestazioni di un buon senso spontaneo, comunque più per tradizione che frutto di ragionamento critico. La quinta edizione (Milano 1964) ripete pressappoco la precedente. Infine la sesta edizione (Lucca ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] teorie riformiste dei valdesiani. Alcuni biografi del F. parlano di un'opera. intitolata Della Riforma che sarebbe stata il frutto di quelle frequentazioni, ma che è andata perduta o distrutta. Inoltre si è molto discusso su una sua partecipazione ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] . Nella capitale britannica egli visse in prima persona la condizione della città assediata dai continui bombardamenti tedeschi.
Frutto della terribile esperienza fu L'assedio di Londra, una composizione letta dallo stesso L. presso la società ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] d’Orzolone (Napoli 1748) e il dramma pastorale o «chélleta tragecommeca» (‘favola tragicomica’) La Fenizia (ibid. 1749) sembrano frutto dell’«arcadica solitudine» (Malato, 1989, p. 5 ) in cui l’autore si confinò nella sua tenuta dei Calori dopo ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...