CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] ed un volume su Igesuiti e la Repubblica di Venezia. Documenti diplomatici ... pubblicati per la prima volta... (ibid.), che gli fruttò l'ostilità della S. Sede (fu messo all'Indice) e costituì uno dei suoi più clamorosi e penosi infortuni, perché il ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] volgari dello Zanotti (Bologna 1757), dove naturalmente il concetto di "scienza" è ancora di accezione "filosofica", onnicomprensiva. Frutto della seconda stagione letteraria del C. è il libro Alcune poesie, Bassano 1787, ivi ristampato, con aggiunte ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] da S. Pellico.
Si tratta di una composizione epica in venti canti che narra l'impresa di Amerigo Vespucci e che fruttò alla F. un premio dell'Accademia tiberina (1845). Essa testimonia la tendenza di alcuni classicisti, come A. Ricci (nell'Italiade e ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] militare sulla nave "Garibaldi" e andò a Massaua, da dove rimpatriò circa un anno dopo per motivi di salute: frutto di questa esperienza fu il volume Reminiscenze africane (dedicato all'abate A. Stoppani, "che in tempi di petulante razionalismo ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] parte le tensioni dell'Italia del primo Cinquecento: al di là del nucleo di versi dedicati alla Avalos, probabile frutto di un comportamento adulatorio, si cimentò sovente nelle lodi di figure legate alla corte ischitana (Alfonso d'Avalos, Isabella ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] del Morici, obiezioni consistenti. In realtà i sonetti della C., come quelli delle altre sue compagne, sono il frutto di falsificazioni, neppure tanto abili, di poeti petrarchisti del secondo Cinquecento. Nel sonetto attribuito alla C. "Veggio..." è ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e le incisioni che avrebbero dovuto illustrare una sua grande opera sull'argomento. Dopo la sua morte, i manoscritti contenenti il frutto delle sue ricerche finirono nell'archivio del monastero benedettino di S. Zeno in Verona, dove il B. ebbe la ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] Ferdinandi de Corduba ad Carolum V Caesarem carmen. Il Coniglione ha però dimostrato che si tratta di un'opera inesistente, frutto di una errata lettura del titolo e dell'argomento del Carmen ad… Carolum quintum. Restano poi tuttora sconosciuti i ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] quale B. si proponeva di passare al vaglio dell'intelletto il suo ardente desiderio personale di porre fine allo scisma. Frutto di queste fatiche fu la famosa Oratio dogmatica de unione, tenuta dinnanzi alla delegazione greca il 13 e il 14aprile del ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] che sì forse che no": la terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro il Turco (Milano 1915), frutto di lunghe ricerche all'Archivio di Mantova.
Accanto all'amore per il D'Annunzio, questo lavoro, eccentrico in un corso ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...