BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini, fruttò la scoperta di nuovi codici dell'Epitoma rei militaris di Vegezio e di molti altri manoscritti. In una terza indagine ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ). Nello stesso anno prese a uscire il Calendario pratese. Memorie e studi di cose patrie, di cui egli fu ideatore e compilatore.
Frutto di una società di diciassette membri i quali si spartivano le spese di edizione e le 500 copie del fascicolo, il ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di quel denaro che si applica al mantenimento di certe opere che si credono buone e sane senza speranza di ritrarne del frutto? […] I sacerdoti sono i dottori del popolo, non i divoratori delle umane sostanze" (p. 10). Ritenendo che "si ha a meschiar ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] opere, dalle quali risultava la grande conoscenza maturata di Virgilio. Nell'Aegidius il Pontano dedica al G. un compianto funebre, frutto di una rielaborazione del dialogo, che era stato scritto quando il G. era ancora in vita. Al G. sono inoltre ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] assai ridotti, l'E. si distingueva per l'eleganza formale e la pulizia delle sue cronache: qualità che erano il frutto della pari considerazione da lui attribuita a letteratura e giornalismo. Per l'impegno professionale non trascurò del resto la ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] friulani contemporanei e anche con alcuni dei più importanti d'Italia, ai quali spesso forniva informazioni mettendo a frutto la sua ricca collezione libraria, nella quale confluivano le opere dei suoi corrispondenti. Tra gli altri ebbe scambi ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] della Legenda aurea di Jacopo da Varazze, arricchito però di numerose aggiunte (IGI, 5037). L'opera deve essere stata frutto di un lavoro di équipe (tra i collaboratori un Gerolamo da Firenze) perché vi si rinvengono persino più versioni della ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] degli scrittori provenzali J. Roumanille J. Aubanel, Th. Jouveau.
Già nelle prime opere, accanto ai moduli realistici frutto di una cultura ottocentesca e dell'influenza del modello verghiano, l'ispirazione del D. mostra un carattere mitico-religioso ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] a dire quello dei fiorentini fautori del volgare della generazione posteriore a Boccaccio.
In questo campo egli raccolse i frutti migliori e più duraturi della sua attività, facendo luce in un panorama letterario sicuramente minore, ma non per questo ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] cinque ristampe nel Cinquecento (Venezia 1549, 1550, 1554, 1556, 1560) e due nel secolo successivo (Napoli 1692 e 1694): frutto di un'esperienza proficua maturata nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti durante il breve periodo (1545-47) in cui l ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...