FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] .
Particolare fortuna ebbe la canzone, composta per Clemente XI, "Sommo Pastor", che fu pubblicata autonomamente (Roma 1702) e fruttò al F. la benevolenza e la protezione di questo pontefice.
Non si hanno notizie della sua produzione in prosa legata ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] France.
Le Lettere familiari (quarantasette lettere nell'edizione italiana) sono di fatto la prima vera opera del B., frutto della sua nuova esperienza e della raggiunta maturità. Ben vi si avverte ancora l'efficacia della prima educazione bernesca ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] lunga malattia che, con il rischio di perdere la vita, gli aveva fatto intravedere la possibilità che andasse perduto anche il frutto delle sue ardue ricerche, si proponeva di offrire a tutti lo strumento con cui poter ovviare alle carenze della "mai ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] I, pp. 293 ss.), disteso "quasi sono gli occhi" del poeta e certo d'intesa con lui (o, quanto meno, frutto delle conversazioni e discussioni dei due colleghi), sebbene il Pascoli, pur professandosi gratissimo d'un articolo su cui aveva pianto "spesso ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] sostanzialmente all'autoconsumo.
Opere specificamente economiche del D. sono la Lezione della moneta, e la Notizia de' cambi, frutto della sua esperienza di mercante, ma anche di un genuino interesse che egli nutriva verso il mondo del commercio e ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] origine ai "Pastori Antellesi" (il B. ne fu archimandrita come Alfesibeo nel 1600), quasi un preannunzio dell'Arcadia. Frutto di quelle riunioni furono componimenti pastorali in forma lirica e drammatica, fra i quali la Favola di Antillae Mompello ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] , René Pomeau, Bernard Weinberg, George Poulet, Bruce Morrissette, Philip Kolb, Jean Starobinski, Ross Chambers, Victor Brombert, Jean Rousset.
Frutto delle riflessioni e delle ricerche di quegli anni furono i Tre studi su Giraudoux (Firenze 1954) e ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] 'eleganza della parola, osservatore attento degli avvenimenti, in grado di raccogliere informazioni di prima mano, il C. mise a frutto tali opportunità per comporre un'opera di notevole interesse storico e di pregevole stile: Dell'unione del regno di ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] di risultati scientifici furono i suoi itinerari orittologici nelle valli dell'Agno e del Chiampo in compagnia del Fortis.
Frutto di questa lunga ed appassionata frequentazione di rocce e vulcani spenti furono una splendida collezione di fossili e ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] alla meraviglia nella tessitura de' fatti", all'"invenzione mirabile", al "ritrovare con stravaganza", "anzi di narrare con frutto".
Quest'ultima opera introduce all'attività indubbiamente più congeniale al B., quella di prosatore, che egli svolse in ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...