ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] e a una intelligenza pronta e vivace, l'A. univa grandi capacità di organizzatore e promotore di iniziative, che mise a frutto nella direzione della Rivista geografica italiana (dal 1920 con O. Marinelli e Attilio Mori; dal 1926 al 1932 con quest ...
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biosfera
Saverio Forestiero
Termine coniato nel 1875 dal geologo austriaco Eduard Suess indicante quella porzione della Terra nella quale vi sono condizioni favorevoli alla vita animale e vegetale. [...] disturbata, recuperare le condizioni iniziali di equilibrio. L’ecosistema globale della biosfera ha una sua unicità storica in quanto frutto dell’evoluzione della vita sulla Terra iniziata oltre 3,5 miliardi di anni fa. In effetti, se gli organismi ...
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Località in prov. e nel comune di Caserta (3,5 km a NO), situata a 145 m s.l.m. presso le pendici dell’omonimo rilievo.
Intorno a un casino di caccia, costruito (1773) per Ferdinando IV sulle rovine della [...] , dalla gelsobachicoltura alla commercializzazione del prodotto finito. Oltre a broccati e damaschi – la cui eccellente qualità era inoltre frutto di innovazioni tecniche quali l’utilizzo del cotone per la trama e della seta per l’ordito, ideale per ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] volte più rada, che si adagia come un manto sul pianeta; che è frutto del lavoro di centinaia di secoli (il "deposito di fatiche" di cui l'idea di spazio come p., quale luogo empirico e frutto di esperienza vissuta, nel recupero di una corporeità e ...
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. Con questa espressione si indica l'apparato deltizio del Po, che appartiene come territorio amministrativo alle province di Ferrara e di Rovigo (circa 400 km2). Nel senso più limitato l'apparato è formato [...] negli ultimi quattro secoli, e soprattutto nel sec. 19° (v. po, XXVII, p. 572). La sistemazione naturale del delta, frutto dell'equilibrio tra l'azione di deposito del fiume e quella del mare, è stata negli ultimi decennî notevolmente modificata dall ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pomelli, la valenza di una cifra. Questo mosaico risulta essere frutto di un montaggio, dal momento che le teste di tutte e oppure già del sec. 12° (Furlan, 1979).Ritenuto talora frutto supremo del percorso artistico di epoca comnena, sulla base di ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] massima di 3600 m e su quello nord eccezionalmente di 4650 m. Si coltivano specialmente cereali e alberi da frutto (albicocchi) fino a 3400 m. La pratica dell'irrigazione è notevolmente sviluppata.
L'insediamento è relativamente denso sul versante ...
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San José Capitale della Costa Rica (1.357.745 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della prov. omonima, situata a 1160 m s.l.m. sull’altopiano centrale, 80 km a E di Puntarenas, [...] di terreno della prov. di Puntarenas. A E è limitata dalla cordigliera di Talamanca, a N s’innalza verso la Cordigliera Centrale. Il suo nucleo vitale è nell’altopiano, ben coltivato a caffè e alberi da frutto, dove si trovano i centri principali. ...
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ZUNGARIA (fr. Djoungarie; ted. Dsungarei; ingl. Dzungaria ovvero Sungaria; A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione settentrionale del Turkestan Cinese o Sin-kiang. Il nome, del mongolo jä'un "sinistra", [...] di guisa che è possibile la coltura di grano, orzo, sorgo, cotone, riso, granturco, sesamo, papavero, tabacco, meloni e piante da frutto varie, non però quella del gelso. L'erba riveste i terreni oltre i 500 m. s. m.; foreste di conifere si addensano ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] di farsi stato entro un territorio dato. Nel mondo colonizzato il nazionalismo è un bene importato, raccolto e messo a frutto da minoranze di evoluti non necessariamente in consonanza con il sapere e il volere politico delle masse in quello stesso ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...