ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] sotto la casa di Pietro Guinigi; nel 1539 la metà di una pezza di terra con vigneti, ulivi e alberi da frutto in comune di Orbicciano, acquistata da Girolamo di Andreuccio Checchi da Orbicciano. Nel 1540 acquistò da Elisabetta Arnolfini sua cugina ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] vita anche interessi più squisitamente culturali, che si concretarono in un'autentica passione per le ricerche storiche ed erudite. Frutto di questa passione furono da una parte gli studi che egli dedicò a G. Savonarola, a Pietro di Dante Alighieri ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] filanda, grandioso opificio che aumenta il decoro di Albano e torna in lode al proprietario, il quale così preparò un largo frutto di occupazione e di lucro alla città" (Moroni, Dizionario, LXIV, p. 273).
Meno di quattro anni dopo, il 20 marzo 1856 ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] cui non mancarono i francesi. L'utile annuo dei capitali impiegati dal D. avrebbe oscillato fra il 17 ed il 22% e il frutto complessivo dovrebbe essersi aggirato intorno ai 25.000 fiorini.
Con 33 giorni di viaggio, fra la fine del 1382 e l'inizio del ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] che ne contrasta con grande animosità le opinioni: un testo anche linguisticamente molto colorito, che E. A. Cicogna ritenne frutto di finzione letteraria, di mano dei Calmo o dei Ruzante, ma che più probabilmente sembra riportare un reale intervento ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] solo nel 1598, alla morte di Fabrizio Burlamacchi, con una quota sociale di 2.000 scudi, che durante l'esercizio 1599-1601 fruttarono il 21% annuo. Nel periodo di esercizio 1602-1604 partecipò con 4.000 scudi, con un profitto del 24% annuo. Durante ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] , e dunque di svolgere ufficialmente il ruolo di mediatore che nel 1796 aveva assunto come privato cittadino. Mise a frutto la sua abilità diplomatica: incontrò il primo console e diversi influenti personaggi (tra i quali il Saliceti, Giuseppina ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di joint venture fra i Paesi avanzati per affrontare i problemi mondiali.
Il primo rapporto al Club di Roma fu frutto di una complessa elaborazione di modelli analitici che adottavano una prospettiva globale. Dapprima Peccei si trovò in sintonia con ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] illecito arricchimento, dal quale però uscì assolto avendo la sua difesa potuto dimostrare che il cospicuo patrimonio accumulato era frutto solo dei guadagni percepiti come direttore del Banco di Napoli e in parte in conseguenza di abili e oculati ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] come guida i suoi contadini. La riuscita del piano spinse il finanziere a presentarsi immediatamente a Casal Maggiore per raccogliere il frutto del successo. Don Filippo lo accolse con tutti gli onori e, sapendo ch'egli era esperto di finanze e di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...