AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] dall'A. medesimo, anche se, presumibilmente per la sopravvenuta morte, l'opera vide la luce postuma. Quivi sono messi a frutto i corsi canonistici dell'A. tenuti dal 1682 al 1689 sulle Institutiones iuris canonici di Giovan Paolo Lancellotti, testo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] che impediva la concentrazione di onori nello stesso casato.
Tuttavia Girolamo morì presto, senza aver potuto raccogliere il frutto dei suoi tanti sacrifici; nello stesso anno (1656) scompariva anche un altro fratello del G., Francesco, l'unico ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] dagli ideali di uguaglianza e libertà. Al contrario di Beccaria, il M. è convinto che il commercio non sia il frutto delle conquiste delle nuove teorie filosofiche, ma della corruzione dei costumi, che avanza con la moltiplicazione dei bisogni. Di ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] di stampo tradizionale, strettamente legato ai canoni del mos italicus, i suoi scritti appaiono in massima parte frutto di un’attività essenzialmente didattica, pur nella scelta costante di argomenti di particolare rilevanza pratica nel contesto ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] facile, date le difficoltà che sorgevano dall'atteggiamento dell'imperatore e dalla scarsa docilità dei sudditi; oltre che porre a frutto la sua perizia di giurista, l'A. dovette anche dar prova di notevole energia, reprimendo una rivolta di fautori ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] forte et antico castello di Vione, rimasta inedita, nonché di vaste e, sembra, accurate ricerche in archivi privati e notarili.
Frutto di tali studi furono le ampie Memorie di B. B. ... aspettanti alla sua patria, da lui compilate, ma andate perdute ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] rinunziava al 20% sulla cifra originaria di 1.390.953, in considerazione delle spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta fu stabilito nella misura del 3%.
Assai più gravi furono però i problemi ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] ). La cultura e la vita gli apparivano come eccezioni, come il frutto di una lotta controcorrente. La stessa cosa valeva per il diritto. una creazione arbitraria del singolo io pensante e frutto di valutazioni meramente soggettive, i valori dello ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 1608 e il 1611 lo stesso arcivescovo gli affidò la direzione spirituale e temporale di monasteri femminili: di quell'esperienza fu frutto l'opuscolo Del modo di consecrar le Vergini, Venezia 1622, composto tra il 1611 e il 1616, probabilmente a Roma ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] visitato altre regioni, mentre si recò più volte a Napoli (almeno nel 1820, 1840, 1842, 1845, 1847), e sempre con buon frutto per le ricerche che andava compiendo.
Anche se non seguendo un filo unico, l'operosità del C. fu interamente volta, dopo gli ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...