CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] . ms. C.VI.38.12 (ff. 8v-10v) della Öffentliche Stadt- und Universitäts Bibliothek di Basilea.
Repetitiones. Sono il frutto dell'attività scientifica e d'insegnamento del C.: alcune sono a stampa, altre manoscritte, di altre è possibile ipotizzare l ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ., rispondendo ad alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate e frutto della moda casuistica allora in voga, del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio di Roma ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] , Francia, Austria, Italia. Grazie a Garampi il M. entrò in contatto con il mondo culturale, ecclesiastico e politico europeo.
Frutto di quelle feconde esperienze fu il diario di viaggio (Arch. segr. Vaticano, Fondo Garampi, 18), pubblicato da G ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] mai del titolo di archimandrita, con il quale viene spesso menzionato nella bibliografia più antica; l'attribuzione al D. è frutto di un errore di lettura del primo editore.
Il cognome Doxapatres è ben documentato nei secoli XI e XII a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] l'A. ebbe un ruolo di primissimo piano, sì che alcune parti della nuova legislazione possono considerarsi senz'altro il frutto della sua opera personale. E all'illustrazione delle nuove norme si dedicò fino agli ultimissimi tempi della sua vita (cfr ...
Leggi Tutto
FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] alla facoltà di filosofia (1936) e seguire la propria vocazione di filosofo attraverso la quale poté, interamente mettere a frutto la vivace e profonda intelligenza sostenuta da una memoria fuori del comune.
Nel 1942 sposò Margherita Osti (sua alunna ...
Leggi Tutto
CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] dispiegata come assessore del tribunale del patrimonio regio e poi come giudice della Reale Udienza, il C. mise a frutto la sua vasta e ampia conoscenza del diritto e della esperienza forense acquisita negli anni in cui esercitava l'avvocatura ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] insegnato, godette tuttavia di una reputazione assai notevole come giurista. Le sue opere, di carattere spiccatamente pratico, frutto dell'attività di avvocato e di consulente, ebbero una certa fortuna. Del De executione instrumentorum, scritto nel ...
Leggi Tutto
CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] ma densa monografia su La continenza del processo nella dottrina e nel progetto di riforma (Padova 1929), "frutto di quel desiderio di dettagliata analisi, necessaria per dimostrare quali spostamenti di punti di vista tradizionali siano prodotti ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (lì stesso; e già nel proemio alle Interpretationes novae: cfr. Sighinolfi, p. 200). Nel caso delle Pandette, mette a frutto certe convinzioni, d'acquisto più o meno recente: che i communes codices siano transumpti dalla Pisana (per il B. vedi, ad ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...