Rapporti tra processo tributario e procedimento penale
Marco Di Siena
Ancorché la cosiddetta riforma del diritto penale tributario sia entrata in vigore da tempo e non si registrino specifiche innovazioni [...]
La ricognizione
Il vigente assetto delle relazioni fra il procedimento penale ed il processo tributario appare, prima facie, stabile e frutto di un’impostazione concettuale che è lecito definire come ormai sedimentata. Per un verso, l’art. 20 del d ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] del diritto comune romano-canonico che metterà soprattutto a frutto nell'attività di magistrato e negli studi giuridici in vim contractus, cioè atti a cui corrispondevano determinati obblighi, frutto, appunto, di un accordo fra le parti - dovevano ...
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Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] ; il Breviloquium istruisce circa gli esordi delle lettere e l'Isagoge tratta delle epistole introduttive.
La Rhetorica antiqua, frutto di parecchi anni di lavoro e divulgata col titolo di Boncompagnus, fu recitata a Bologna in S. Giovanni in ...
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Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] di violenza che possano precluderne l’attuazione.
Nel diritto internazionale, l’affermazione dell’autodeterminazione dei popoli – frutto di un processo graduale a lungo contrastato dai paesi occidentali e fortemente collegato, nella prassi, alla ...
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Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento [...] dei principi di ordine pubblico. Questa lacuna è colmata dalla giurisprudenza. I principi di ordine pubblico, essendo frutto dell’evoluzione giurisprudenziale, sono principi relativi, mutevoli nel tempo e nello spazio.
La contrarietà all’ordine ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] 23 libri). I due libri di decreta e i sei libri di imperiales sententiae in cognitionibus prolatae sono il frutto della sua attività nel consilium imperiale. Numerosi scritti sono attinenti al diritto pubblico. All'insegnamento e alla pratica erano ...
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Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal [...] atti di violenza che possano precluderne l’attuazione.
Nel diritto internazionale, l’affermazione dell’autodeterminazione dei popoli – frutto di un processo graduale a lungo contrastato dai paesi occidentali e fortemente collegato, nella prassi, alla ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Erlanger (v.) e successivamente quella degli austriaci F. G. Bieber e A. Mylius (1905), la quale, per quanto avesse scopi economici, fruttò la costruzione di una bella carta al 250.000 della regione compresa tra Addis Abeba, la Didessa e il medio Omo ...
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di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] la funzione di regolazione e di controllo (Fioritto 2003, p. 339). La diffusione delle c. di qualità è peraltro frutto anche di una sempre maggiore esigenza di 'affidamento' e di 'sicurezza', che non va tuttavia confusa con quella cui corrisponde ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] o del compratore con patto di riscatto sulla cosa riscattata (artt. 1019, 1528 cod. civ.), agli obblighi di chi raccoglie i frutti (art. 445 cod. civ.), ai diritti dell'enfiteuta (art. 1566 cod. civ.), ai contratti stipulati con incapaci (artt. 1241 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...