CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] "Avezzano" fu interamente da lui rilevato, mentre gli altri furono il frutto di numerose collaborazioni), di una carta geologica alla scala 1 : 50.000 , geoapplicative e minerarie, così come il frutto di altre esperienze nel campo delle scienze della ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] Veduta nella valle di Lauterbrunnen) e due disegni a seppia (Valle degli Ormonds e Valle di Meyringen) che, frutto di personali escursioni, rompevano con la tradizione del paesaggio convenzionale e ritempravano la tavolozza con l’ispirazione dal vero ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] e pediatria. La parentesi napoletana, durante la quale aveva potuto far apprezzare le sue attitudini scientifiche e cliniche, gli fruttò la nomina a medico personale di Antonio Pignatelli principe di Belmonte. Quando questi, nel 1800, fu inviato in ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] Conti)che permettono di ricosumirne l'attività.
Bernardo, che fu prevalentemente setaiolo, iniziò le sue attività mercantili in Puglia e frutto dei primi anni di lavoro furono i 1.000 fiorini che investì in una società in accomandita, con capitale ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] rivela una struttura vigorosa e asciutta, basata su un montaggio e un uso della macchina da presa dinamici, frutto probabilmente del lungo apprendistato di F. nel documentario e nella televisione.
Compiuti gli studi presso la Lasalle Military ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] e decine di vagoni dipinti con uno stile riconoscibile e di significativa influenza locale e nazionale, E. mette a frutto, mischiandole armonicamente, le sue esperienze di accademia e di strada. Prende vita una pittura fortemente evocativa, che si ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] ed ha fatto parte del gruppo di esperti selezionato da F. Mitterand.
Opere
Bangla-Desh, nationalisme dans la révolution (1973), frutto del viaggio in Bangladesh; La barbarie à visage humain, in cui ha rivolto un'aspra critica non solo al comunismo ...
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Trombettista jazz italiano (n. Trieste 1939). Dopo i primi studi di pianoforte, si è dedicato alla tromba dal 1956. Ha suonato con il sassofonista argentino L. Gato Barbieri, e nel 1965 ha fatto parte [...] musiche per la coreografia di R. North Ragazzi selvaggi (1996), dedicata alla beat generation. Ha pubblicato Note necessarie (2004), frutto di anni di conversazioni e interviste con il giornalista e crtico musicale A. Riva, e Incontri con musicisti ...
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Scrittore portoghese (São João do Peso, Santarém, 1925 - Lisbona 1998). Influenzato dalla narrativa nordamericana degli anni Venti, esordì con un libro di racconti di aperta critica sociale, Os caminheiros [...] (1960); E agora, José? (1977). Nel 1995 venne colpito da una malattia che gli provocò una temporanea perdita della memoria; frutto di questa dolorosa esperienza sono le pagine di De profundis, valsa lenta (1997), pubblicate con una testimonianza del ...
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Geografo italiano (Roma 1897 - ivi 1981), prof. di geografia nelle univ. di Catania (dal 1936) e di Roma (dal 1939); presidente della Società geografica italiana (1962-69) e per oltre un ventennio direttore [...] di accurate descrizioni geografiche di paesi esteri (tra le quali ampie sintesi sull'America Centr. e Merid.), in più casi frutto di conoscenza diretta (La Romania, 1928; I paesi del Caucaso, 1942). Intensa anche la sua attività nel campo della ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...