ACTON, Emmerik
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 ag. 1834 da Carlo. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, promosso tenente di vascello nel 1859, fu nello stesso anno destituito per [...] di Palermo del 1866 (19-21 settembre) l'A. fu comandante delle truppe da sbarco della squadra navale e l'azione gli fruttò la medaglia d'oro. Capitano di vascello dal 1875, nel 1876 comandò la corazzata "Palestro" e nel 1882 la corazzata "Dandolo ...
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Poeta e storico caribico di lingua inglese (n. Bridgetown, Barbados, 1930). Prof. di storia sociale e culturale alla University of West Indies (Kingston, Giamaica), dal 1983 al 1991, dal 1993 di letterature [...] nel National language, una sorta di creolo ibridato con forme inglesi, africane e dialettali, la ricchezza della cultura antillana, frutto di una fusione originale di etnie. Nel solco della tradizione orale, nei suoi versi contano soprattutto ritmo e ...
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Scrittore italiano (n. Bologna 1974). Giovanissimo, ha esordito con Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro [...] italiano 1887-1926 (2015). B. ha collaborato con testate come L’Unità, Corriere della Sera e L’Espresso, e ha messo a frutto la passione per la musica realizzando dei reading/concerto partendo dalle sue opere; tra i più recenti occorre citare La vita ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] cupe e perverse atmosfere, personaggi e passioni fosche e complicate, in una fusione di voluttuosità e di morboso misticismo. Frutto di questi connubi è la figura del libertino e cinico marchese di Bradomín che appare, oltre che nelle due Sonatas ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] intellettuali nelle democrazie popolari. Dal 1958 fu professore di letteratura polacca presso l'università di Berke ley negli USA; frutto del suo insegnamento una History of polish literature (1969; trad. it. 1983). Tra le altre opere, il saggio ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] (1771), ma la sua più intensa attività di scrittore si sviluppò nel periodo pavese: oltre alle Lettere teologico-politiche (1794), frutto del suo periodo di insegnamento sono l'Ethica Christiana (4 voll., 1783-88); il De fontibus Sacrae Theologiae (3 ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] la guida di K. von Gareis a Monaco di Baviera nel semestre estivo 1913 e con Alfredo Rocco a Padova nel 1914. Frutto di questi anni di studio fu la prima pubblicazione dell'A., Il contratto di trasporto terrestre di persone (Padova 1915), in cui ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] a Napoli, dove frequentò l'Università, entrando anch'egli in contatto con A. Genovesi e i suoi allievi più giovani.
Frutto della preparazione giuridica, già tuttavia orientata verso temi che avrebbe sviluppato in seguito, fu la sua dissertazione De ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] Ottocento, la stessa reale esistenza del rimatore, essendosi supposto che il gruppo di rime iscritte a suo nome fosse il frutto di un'abile falsificazione umanistica. Fu il Borgognoni a impegnarsi nella dimostrazione di questa tesi, a cui si opposero ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] , rogato nell'ottobre del 1268, istituì erede, tra gli altri, anche il C. e gli dette incarico di restituire una somma frutto di usura. Fuori città, nel "popolo" di Sant'Angelo a Rovezzano, comprò terreni prima (1268) dal nipote Dore di Puccio, poi ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...