Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] generale della Luogotenenza e dal 1862 professore di letteratura italiana presso la locale università; fu senatore dal 1873. Frutto del suo insegnamento furono le Lezioni di letteratura italiana (3 voll., 1866-72); ma il suo nome resta soprattutto ...
Leggi Tutto
Storico tedesco dell'antichità (Nieder-Petschkendorf, Slesia Prussiana, 1854-Roma 1929), prof. di storia antica all'univ. di Roma dal 1879. Fu il rinnovatore degli studî di storia antica in Italia, da [...] storia romana fino alle guerre puniche. Peculiare del B. è anche l'indagine intorno agli elementi economico-statistici: frutto di tale tendenza furono Die Bevölkerung der griech.-röm. Welt (1886), Die Bevölkerungsgeschichte Italiens (postuma, 3 voll ...
Leggi Tutto
Pensatore e poeta (Gorizia 1887 - ivi 1910). Nel 1905 si recò a Firenze, dove, iscrittosi alla facoltà di lettere e filosofia, dimorò fino al 1909. Concepì la vita come eroica espressione di una volontà [...] rispecchiano il travaglio del suo pensiero. Morì suicida. Nel 1958 è stata pubblicata un'edizione completa delle sue Opere, frutto dell'accresciuto interesse intorno alla sua figura, e al suo "caso", nei quali si sono veduti singolari precorrimenti ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] modo esemplare il perenne ricorso di una vicenda tragica. Nell'assegnare una funzione metatemporale al mito, S. mise forse a frutto le suggestioni della poetica eliotiana (è del 1936 la sua traduzione di The waste land), sulla quale s'innesca il suo ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] , artistici e religiosi, attraverso il puntiglioso studio delle fonti dell'epoca, stampate e manoscritte. Tra i numerosi contributi, frutto di questo suo lavoro di paziente ricostruzione di civiltà e di testi, si ricordano: L'âge de l'éloquence ...
Leggi Tutto
Poetessa (Parigi 1930 - Roma 1996), figlia di Carlo e di madre inglese. Vissuta in Francia (fino al 1939), quindi in Inghilterra e negli USA, si trasferì in Italia nel 1946, stabilendosi a Roma nel 1950. [...] associazioni per esprimere una materia dolorosa al limite dell'inafferrabile, è governato da una straordinaria competenza prosodica, frutto anche degli studî musicali a lungo coltivati dall'autrice. Ha pubblicato Variazioni belliche (1964, con uno ...
Leggi Tutto
Filosofo scozzese (Kinkardine 1714 - Edimburgo 1799). Laureatosi in giurisprudenza all'univ. di Edimburgo, esercitò in quella città la professione di avvocato e poi la funzione di giudice. Fu in contatto [...] animale evolutivo, le cui caratteristiche "specifiche" (razionalità, socialità, linguaggio) sono acquisite in modo "artificiale" e non frutto di una presunta natura originaria. In parziale polemica con la teoria della conoscenza di J. Locke, scrisse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] del pensiero illuminato» (Falco 1960, p. 162, poi in Opere, 1964, p. XXXI). La lezione storica di Muratori, frutto del suo «illuminismo cattolico», produsse un’«età muratoriana» bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» di Giovanni Lami, in ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che, per quanto intendo, esso e M. Galeazzo non sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Antonio ed Egidio Romualdo, destinati (soprattutto il secondo) a notorietà internazionale come compositori, tentò di mettere a frutto il suo giovanile tirocinio e lasciò, secondo la testimonianza di L. Giustiniani, "delle composizioni da gravicembalo ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...