Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] intatto il potere a Carlo V. Anche come arcivescovo s'impegnò nella riforma del clero: nel 1507 fu fatto cardinale. Il frutto più importante delle sue iniziative di mecenate è costituito dalla Bibbia poliglotta di Alcalá (6 voll., 1514-17). ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] era di casa alla corte degli Estensi, fin dal sec. XIV, e aveva dato, nell'estremo scorcio del Quattrocento, il suo frutto più splendido nell'Innamorato del Boiardo. Era naturale che nella scia di quel gusto si orientasse abbastanza presto anche la ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] Antonio Vallisnieri. Conseguita la laurea in medicina e filosofia a Reggio Emilia il 25 aprile 1688, per mettere a frutto gli studi anatomici intrapresi sotto la guida di Vallisnieri si trasferì a Roma (1689), dove gravitò attorno all’ospedale ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] proprio conto gli studi di matematica, fisica, astronomia ed astrologia giudiziaria. In questo stesso periodo, mettendo a frutto le lezioni del Ferrari, pose le basi per quella che, insieme alla carriera ecclesiastica, avrebbe rappresentato la sua ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] i miei più onorevoli desiderij è stata sempre mortal nimica". Ma il passo in questione potrebbe anche essere il frutto di un artificio retorico del dedicante che sminuisce la propria condizione per innalzare, nel contrasto, quella del dedicatario. L ...
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ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] scure e ucciso il timoniere, riuscì a liberare i compagni, che ripresero il controllo dell'imbarcazione. Questo gesto gli fruttò una medaglia di benemerenza e una ricompensa in denaro, ma soprattutto una grande popolarità.
Venuto a contatto durante i ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] , figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai Borromeo, oltre alla cospicua dote di 5.000 ducati, la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga di ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Nei film da lei interpretati, infatti, è spesso oggetto di oscuri raggiri, che possono di volta in volta risultare frutto di menti sconvolte o criminali, come negli hitchcockiani Rebecca (1940; Rebecca, la prima moglie) e Suspicion (1941; Il sospetto ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] ministero di Grazia e Giustizia (1885)Visse a Roma in stretti rapporti di amicizia con A. Amulfi, poeta suo compatriota: frutto della loro collaborazione fu una mediocre commedia in lingua, I Duchi di Nemi (1887). Varcati i confini della sua regione ...
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BABAYARO, Celestine
Fabio Monti
Nigeria. Kaduna, 29 agosto 1978 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1994-97: Anderlecht; 1997-2002: Chelsea • In nazionale: 26 presenze e 2 reti • [...] in tempi rapidi un posto da titolare, grazie all'intelligenza calcistica, alle qualità dinamiche e alla duttilità tattica, frutto dell'esperienza nell'Anderlecht. Nel Chelsea raccoglie le prime soddisfazioni (4 Coppe) e conquista l'affetto dei ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...