FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] , che, pubblicata a Parigi nel 1802 e ivi ristampata nel 1804, ebbe anche una traduzione in tedesco (Weimar 1805) e fruttò al F. notorietà internazionale.
L'opera del F. è di notevole interesse perché testimonia la riflessione che, durante gli anni ...
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Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] La sua capacità di accogliere le sollecitazioni più disparate, coniugando influenze occidentali e tradizioni orientali, è stata messa a frutto nel cinema da registi come Ōshima Nagisa, Bernardo Bertolucci e Brian De Palma. Per un film di quest'ultimo ...
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Fotografo italiano (n. S. Margherita Ligure 1930). Celebre in campo internazionale, è autore di numerosi libri nei settori del reportage, indagine ambientale e architettura di paesaggio: Venise des saisons [...] e nero dai toni decisi, spesso riprese con obiettivi grandangolari che relegano in secondo piano la figura umana, frutto di un'attenta e meditata ricerca interpretativa nell'inquadratura e nella composizione. Nel 1990 ha pubblicato Gianni Berengo ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] del "dio momentaneo" (Augenblicksgott), legato all'esperienza del fenomeno singolo, e del "dio di categoria" (Sondergott), frutto della prima capacità d'astrazione, fino al dio personale, teoria inficiata dai pregiudizî evoluzionistici e linguistici ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1610 - Madrid 1686); drammaturgo della scuola di Calderón, compose a diciassette anni la commedia Amor y obligación, imitò Calderón in El alcázar del secreto e derivò argomenti [...] Scrisse Varias poesías sagradas y profanas (post., 1692) in cui si avverte la maniera di Góngora. La sua opera più notevole, frutto di lunghi anni di lavoro, è la Historia de la conquista de México, población, y progressos de la América Septentrional ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] Come per altri papi del periodo, le fonti sono avare di notizie su L. VI; molto di ciò che la storiografia riporta è frutto di pure ipotesi, talvolta nemmeno seriamente fondate. Si sa in ogni caso che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] nel 1613, e, nel 1615, ad Asolo L'Adige sconsolato. Idillio.
Quanto al B. una colpa tutt'altro che lieve, frutto tuttavia più d'incoscienza e leggerezza che di deliberata volontà di violare la legge, gli tolse ogni possibilità di carriera politica ...
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Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] nella Romagna e nella Marca. Malgrado questa vita movimentata, il D. svolse un'attività scientifica insigne, di cui è frutto lo Speculum iudiciale, ampio trattato in quattro parti, dove egli, pure sfruttando, talvolta senza scrupolo, le opere altrui ...
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Scrittore russo (Sysertskij Zavod, Ekaterinburg, 1879 - Mosca 1950), autore di Malachitovaja škatulka ("La scatoletta di malachite"), raccolta di "skazy" (forma di narrazione quasi fiabesca in prima persona) [...] nemcach "Racconti sui tedeschi", 1943; ecc.). Precedentemente erano uscite le Ural´skie byli ("Storie degli Urali", 1924), frutto delle sue peregrinazioni in cerca di leggende, proverbî e aneddoti delle popolazioni degli Urali. Dai suoi "skazy" sono ...
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Pensatore russo (Mosca 1794 - ivi 1856); affrontò nelle sue Lettres sur la philosophie de l'histoire (la prima fu pubblicata, nella versione russa, nel 1836; tre, nell'originale, nel 1862; altre quattro, [...] della storia russa e delle divergenze (con predilezione per il cattolicesimo) tra la Russia e l'Occidente. La prima Lettera fruttò a Č. persecuzioni da parte della polizia: dichiarato pazzo, scrisse l'Apologie d'un fou. A Č., la cui influenza ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...