LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] e sottili discriminazioni, il contesto da lui ideato e avviato per il duomo modenese, che oggi si presenta come frutto di una secolare stratificazione di interventi successivi.
Il duomo, servito da un alto campanile, noto come Ghirlandina, rispecchia ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] e date le difficoltà del mercato artistico, il F., che aveva problemi sia economici sia di salute, mise a frutto il suo talento dedicandosi negli anni seguenti soprattutto alla ritrattistica e al restauro di dipinti; a quest'ultima attività si ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] si vogliono individuare influssi "stranieri", mentre in realtà spesso i paralleli di alcuni motivi con altri vanno considerati come frutto di una creatività spontanea e indipendente.
Sono abituali un piede basso e un collo molto lungo. Il Mayer ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] ’ paesaggi, che riprese più volte anche in seguito.
Tutti i suoi numerosi interventi successivi furono quindi frutto di queste esperienze giovanili, strutturate su di un accurato bilanciamento tra decorativismo di matrice tardosettecentesca, ben ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] di Milano diede alle stampe La scenografia. Cenni storici. Dall'evo classico ai nostri giorni, libro nel quale il F. mise a frutto l'esperienza che si era fatto, unico suo lavoro in questo campo, come collaboratore di C. Cervi per l'allestimento di ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] , a simboleggiare l'unità del governo civico; la massiccia e severa mole in bozze di pietra, animata da merli ghibellini - frutto del restauro avvenuto tra il 1911 e il 1922 - e da monofore e trifore, presenta originali e pittoresche asimmetrie nell ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] (1893-1894). I risultati figurali dei testi dell'E. derivano anche dalla conoscenza di un repertorio iconografico frutto di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] bianco e di schisto nerastro. L'edificio è illuminato da aperture relativamente ampie; il rosone occidentale, che è però frutto di un intervento successivo, è decorato da una vetrata degli inizi del sec. 15°, molto restaurata, che costituisce una ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] un'erta o nell'atto di lanciare delle palle in aria.
Il tipo di T. col particolare delle ali è certamente il frutto della prevalenza di culti locali, e non è derivato affatto dal sincretismo avvenuto fra il tipo della Nike àpteros della monetazione ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] di Venezia, ne divenne direttore e "restauratore" e volle solennemente celebrare nel 1950 il bicentenario della fondazione. Frutto delle sue pazienti ricerche di archivio e degli studi mai tralasciati sono le monografle su Tiziano (Bergamo 1935 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...