L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] fondato tra il 641 e il 649; il tempio è andato in gran parte distrutto e l'attuale costruzione a tre piani è frutto di un restauro su larga scala iniziato nel 1985. L'ultimo, non certo per importanza, dei principali siti di epoca monarchica è il ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] della Carta del rischio (1996) predisposta dall'Istituto Centrale del Restauro, che ha in tal modo potuto mettere a frutto gli indirizzi di metodo dettati molti anni fa da Giovanni Urbani per la manutenzione programmata dei beni culturali. A ciò ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e/o cimiteriale delle chiese suburbane. L’identificazione di queste ultime quali sedi originarie dell’ecclesia appare ormai chiaramente frutto di una tradizione storiografica di remota formazione (accenni in questo senso si colgono già in Gregorio di ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 41; Mc. 12, 1-13; Lc. 20, 9-16) o la vera vigna (Gv. 15, 1-8) -, vuoi perfino alla coltivazione degli alberi da frutto, a partire dall'episodio del fico sterile (Mt. 21, 18-22; Mc. 11, 12-24; 20, 24).
Per contro, il motivo del Buon Pastore, ereditato ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] a questo effetto, è la descrizione che Plinio ci ha lasciato del favoloso bronzo di Corinto, la cui origine si disse frutto della casuale commistione del rame, dell'oro e dell'argento, liquefatti dall'incendio che il terzo anno della Olimpiade clviii ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e all'esterno, lungo il fianco meridionale della chiesa, da una serie di monofore e bifore tardogotiche, a loro volta frutto di due distinte campagne di lavori realizzate in successione di tempo nel corso del Trecento.Segnano l'ultimo momento del ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] si scelga, per es., il transetto continuo sul modello della basilica di S. Pietro in Vaticano di Roma è frutto di un preciso intendimento dell'autorità politica, che si era appena costituita in potere imperiale, riferendosi al modello costantiniano ...
Leggi Tutto
Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] abbandonata a causa della malaria. Soprattutto nel secolo scorso si ebbe poi un continuo saccheggio della necropoli, che fruttò molto materiale andato in gran parte disperso, e in parte attualmente al Museo Nazionale di Napoli. Le prime ricerche ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] ) "per dare alle stampe tutti li più belli monumenti delle fabbriche più riguardevoli di questa Città di Roma e suoi suburbi".
Frutto di questa società fu il volume, uscito a dispense, Nuovo metodo per apprendere insieme le teorie e le pratiche della ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] con la casa Orsini, proprietaria allora del lago, e operò per mezzo di palombari una serie d'intense ricerche che fruttò bronzi antichi, tarsie marmoree, paste vitree, oggetti metallici, oltre a numerosi travi di legno e materiali laterizi abbondanti ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...