Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] era Il libro dei sogni di Carl Gustav Jung (1875-1961).
Mai visto prima d’ora in Italia, è il frutto di una compilazione durata 16 anni delle visioni, delle fantasie e anche delle interpretazioni dello psicoanalista. Su un grande quaderno sono ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] una famiglia di possidenti terrieri, il C. fu accolto da una cugina maritata Tarducci e comincio a mettere a frutto la sua disordinata ma varia preparazione guadagnando qualche soldo come aiutante d'un pittore di decorazioni e attendendo a ricerche ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] solo pannello che ci è giunto integro è quello decorato con i simboli degli evangelisti; mentre parte delle cornici sono frutto di un recente restauro (Di Gioia, p. 183). Altri frammenti di lastre ritenute provenienti dal pulpito si conservano nella ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] (legato alla famiglia Galiani da un consolidato rapporto di amicizia), al quale in seguito sottopose, di volta in volta, il frutto del suo lavoro per una prima verifica.
Il generale favore con cui fu accolto questo lavoro si tradusse ben presto nella ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] da Onofrio Panvinio che nella prefazione del De Republica Romana del 1558 (cod. Vat. 6683, p. 202) dice la pianta frutto di venti anni di studio ("... incredibili labore et pertinaci XX annorum studio...").
La Pianta di Roma fu stampata, presso il ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] 'accesso alla città quattro porte, in corrispondenza delle quali ben presto si formarono altrettanti sobborghi.Con un impianto planimetrico frutto di una progettazione su larga scala, la nuova P. si qualifica quale esito formalmente fra i più evoluti ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] vi lavorò complessivamente 556 giornate e mezza, come appare dai registri di pagamento (Tanfani Centofanti, 1898, p. 384). Il frutto di tanta fatica, che costitui probabilmente l'ultima opera del maestro, e andato disperso durante l'incendio che nel ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] del Metropolitan Museum di New York, opera in cui lo stesso Giovanni Bellini può aver messo le mani; ugualmente frutto di collaborazione appare la pala votiva a Cornbury Park (Oxford), che venne eseguita sotto la direzione di Giovanni Bellini nel ...
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Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] TAC) e produsse grandi lavori, specialmente nella costruzione di scuole: il Graduate Center della Harvard University (1950) è il frutto maggiore di questa collaborazione in cui si rinnovano i principî di integrazione fra le varie arti del Bauhaus. In ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di nuove mura. Tra i principali esempi della prima metà del Duecento si può citare la piazza Maggiore di Bologna, frutto di una sistematica operazione di esproprio e demolizione condotta nel centro della c.; vi prospetta il palazzo del Comune, a ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...