Pseudonimo dell’artista spagnolo José Sabate (n. Barcellona 1976). Popolare per i suoi colorati disegni di pesci sorridenti, ha portato quello che lui stesso ha definito “Barcelona Happy Style” in tutto [...] anni, nelle composizioni murali di P., sono comparsi una serie di nuovi personaggi spensierati, quali angeli, diavoli, giraffe, marziani, tutti frutto dell’immaginazione dell’artista, facilmente riconoscibili per l’enorme sorriso che li caratterizza. ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] e, dall'altra, dalle ricerche iconografico-iconologiche di Panofsky.
Questa sua formazione emerge chiaramente nell'importante studio, frutto di una lunga gestazione, Painting in Florence and Siena after the Black Death: the arts, religion and society ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] 10° CIAM (Dubrovnik 1956), gli S. proclamarono la necessità di ricercare un ''nuovo umanesimo'', in grado di mettere a frutto le risorse inespresse e inutilizzate messe a disposizione della società e dello sviluppo della città moderna dall'evoluzione ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a rappresentare un antico ma sempre vivo segno urbano.Con l'autonomia cittadina, B. si dotò dei principali servizi urbani, frutto della capacità dei governi locali di regolare in maniera ordinata la crescita della città. Alla metà del sec. 12° fu ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ingresso è illeggiadrita sulle pareti, e in specie sulla cupola, da disegni e pitture vivaci; tali raffigurazioni, frutto di lavoro convenzionalmente femminile, rappresentano, fra modanature e cornici, fiori e oggetti d'uso. Le comunità, generalmente ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Parigi e del p. dei Papi di Avignone (v.). Per quanto nell'uno come nell'altro caso si tratti di impianti frutto di successive fasi, in entrambi si evidenzia fin dall'origine il ricorso a un modello, mantenuto costante, di strutturazione per edifici ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] l'architettura sia considerata come fatto sociale e politico, comunque poi si risolva il problema, a seconda delle concezioni, frutto di situazioni politico-economiche o di polemiche nei confronti di quelle situazioni stesse, com'è il caso di Platone ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] e nei trattamenti materici è infine il celebrato complesso termale di Vals, realizzato in Svizzera da Peter Zumthor (1991-96).
Frutto di un concorso internazionale è il progetto di Dominique Perrault per la piscina e il velodromo olimpico di Berlino ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] lettere e poi della giurisprudenza (la sua presenza tra questi studenti è documentata per gli anni 1504-05), ma senza gran frutto.
Il C. non riuscì infatti a laurearsi: spirito dotato di notevole intuizione e di buone capacità sintetiche, era portato ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] ., vii, 112 ss.) coltivato a frutteto con vigna e orto; a quello di Laerte (Od., xviii, 359 ss.) dove pure prevalgono alberi da frutto; al g. in cui viveva la ninfa Calipso (Od., v, 63), sono menzionati altri κῆποι e ὄρχατοι (Il., xiv, 123 ss. e xxi ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...