GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] più chiari della collaborazione tra i due.
Per quanto concerne il rapporto con Bernini, esso dovette essere sia diretto sia frutto dei rapporti tra il G. e l'entourage di marcata derivazione berniniana in senso più o meno stretto. Appare convincente ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] ), che può sembrare una quasi ingenua dimostrazione di bravura di un giovane dotato che tenta di mettere a frutto quanto ha appreso nelle più impegnative discipline artistiche (prospettiva, effetti di luce): i colori sono accesi, quasi stridenti ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] si riconnettono con il tale o il tal altro oggetto o suppellettile o cibo, e, quasi sempre, questi ricordi sono frutto di citazioni letterarie, non di visione diretta.
Pittura. - A. cita fra i pittori: Aglaophon (xii, 534 d), sulla testimonianza di ...
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Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (Συήνη, Σουήνη, Σοήνη)
S. Donadoni
Città corrispondente alla greca Siene, situata ai limiti meridionali dell'Egitto. Nella città è un piccolo tempio di Evergete [...] di pieni e di vuoti, nella tendenza alla verticalità degli elementi, nella precisione della scansione degli spazî ha messo a frutto l'esperienza del primo periodo della XVIII dinastia. Sulla sponda O è la necropoli dei principi di Elefantina, che fu ...
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GILLET, Louis
Vittorio STELLA
Storico e critico d'arte francese, nato a Parigi l'11 dicembre 1876; ivi morto nel luglio 1943. Il suo primo saggio, intorno alla cattedrale di Chartres, orientò il suo [...] dans les Pays-Bas au XVIéme; XVIIéme et XVIIéme siècle e delle arti in America. Riprese gli studî francescani di cui sono frutto i due volumi su Saint-François d'Assise (1925) e Sur les pas de Saint-François d'Assise (1926); ampliò la precedente ...
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Portzamparc, Christian de
Livio Sacchi
Architetto francese, nato a Casablanca il 9 maggio 1944. Si è formato all'École supérieure des beaux arts, a Parigi, dove vive e lavora, e ha fatto parte con J.-P. [...] (1984-95), comprendente, fra l'altro, scuole di musica, diverse sale da concerto e il Musée de la musique, che, frutto di un concorso internazionale, è da considerare fra le più impegnative realizzazioni parigine degli anni Novanta; l'edificio di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Alessandro, figlio di Antonio (forse l'Antonio compare di battesimo nel 1562), e i suoi due figli Giuseppe e Giovanni Battista.
Frutto di un errore del Soprani è la figura di Leonardo; come è stato chiarito dai documenti, si tratta in realtà dello ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] f(ecit) / 1610". A più riprese, e già nel Settecento, il dipinto è stato assegnato a Orazio, ovvero considerato frutto della collaborazione fra padre e figlia. Anche la datazione così alta ha sollevato le perplessità di molti studiosi, che l'hanno ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di episodi salienti della vita del Battista, ma nella quale s'impone il vasto e profondo paesaggio spiccatamente caratterizzato, frutto di un'attenta elaborazione di coevi modelli fiamminghi.
Nel pieno dell'attività e del successo, nell'agosto 1568 M ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Algarotti (Opere scelte, Milano 1823, III, pp. 233-35) definisce "forse il capo d'opera della quadratura bolognese". Ultimo frutto della collaborazione dei due artisti fu la decorazione della volta della cappella di S. Gaetano (1694) nella chiesa di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...