L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] XII secolo150.
Non è frequente che Costantino ed Elena siano ritratti sulla parete meridionale della chiesa, ciò potrebbe essere frutto di una libera iniziativa dell’artista o del committente. In quel punto, le immagini di Costantino ed Elena fanno ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] Tou: è una coppa rotonda poggiata su di un alto piede a forma di candelabro: serviva per presentare in offerta le frutta. Se ne eseguivano anche in ceramica ed è probabile che il piede a forma di candelabro che sostiene la coppa fosse originariamente ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] spinta della politica culturale ottoniana, prese le mosse dalla fine del sec. 10° una ripresa antichizzante che avrebbe dato grandi frutti nei secoli seguenti. A partire dagli affreschi di S. Maria in Pallara (973-999), od. S. Sebastiano al Palatino ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] possano aver fatto parte dell'offerta della sovrana alla basilica monzese, ma non si hanno prove che siano tutte il frutto di una commessa regia longobarda. Almeno per la corona ferrea infatti, recenti studi suggeriscono una datazione più antica e un ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] nonché commissario per l’Italia in importanti vetrine internazionali, espose all’estero (oggetti in bronzo e monili cesellati frutto dell’attività della fonderia) sin dal 1906 in occasione della Windsor Arcade Exhibition di New York. A Roma ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] economiche. Ciò non lo distolse tuttavia dalle sue ricerche, finché, per interessamento del Dupré, ottenne uno studio all'Accademia. Frutto di questi difficili anni di studio e di lavoro resta il Mozart morente (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts), opera ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] sono in agguato in ogni angolo: queste figure, che Bosch dipinge come se fossero reali, non sono solo frutto della sua straordinaria fantasia. Rappresentano episodi religiosi e credenze popolari, fanno riferimento a una cultura fatta di magia, di ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] intellettuali della nazione, G. provava una sincera simpatia anche per gli umili. Di questa sua rara sensibilità sono frutto le incisioni dei Desastres de la guerra, condotte nella solitudine dell'occupazione francese, divenuta più desolata con la ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] prati e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale, patate, fagiuoli, orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi con 18.000 q. e dalla ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , sull'isola chiamata Eden, lungo il basso corso dell'Eufrate, dove cresceva l'albero della vita e della luce producendo fiori e frutti di pietre preziose (Schnack, 1962, p. 50). Il termine parádeisos, con cui i Greci indicavano il g., ha finito con ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...