COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pomelli, la valenza di una cifra. Questo mosaico risulta essere frutto di un montaggio, dal momento che le teste di tutte e oppure già del sec. 12° (Furlan, 1979).Ritenuto talora frutto supremo del percorso artistico di epoca comnena, sulla base di ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] E. Forcella, che ottenne di farlo studiare a Roma, a palazzo Farnese, dove alloggiavano i pensionati di governo (1839-1842).
Frutto dell'intensa stagione romana, dei rapporti allacciati con altri pittori e dello studio dei classici è il Prometeo che ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] della tradizione che il giovane D. derivava dallo stile paterno. Con, in più, una vigoria di modellato che appare un frutto evidente dell'influsso di Salvatore Caccavello.
Altre importanti commissioni ricevette il D. tra il 1576 e il 1577: la statua ...
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Scultore (Castleford, Yorkshire, 1898 - Much Hadham, Hartford shire, 1986), figlio di un minatore d'origine irlandese, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921, grazie a una borsa di studio, [...] speciale di quella galleria, mentre nel 1977 è stata inaugurata a Much Hadham la Henry Moore Foundation. Frutto di una costante elaborazione formale-stilistica, che dai primi entusiasmi per la monumentalità della scultura precolombiana si orienta ...
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LONGONI, Emilio
Paolo Mezzanotte
Pittore, nato a Seveso (Milano) il 9 luglio 1859, morto a Milano il 29 settembre 1932. Studiò fra stenti e disagi a Milano col Bertini, salvo una breve parentesi di [...] di S. M. il Re); Sorriso del lago, Le stelle, 1914. Dal 1915 riservò agli intimi la conoscenza delle sue opere ultime, frutto dì una tormentosa ricerca di perfezione.
Bibl.: E. Maino, E. L., Milano 1903; R. Sacchetti, Un paesista d'alta montagna, in ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] nera di coltivo su parti di aree già pavimentate in età romana o l'esistenza di tombe in ambito urbano come frutto di un nuovo modello urbanistico e di nuova disponibilità di aree pubbliche dove era concesso inumare, seguendo un modello storiografico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] approfondita è, ad esempio, la conoscenza di alcuni settori immediatamente adiacenti all’area dell’antico palazzo imperiale, frutto soprattutto delle ricerche condotte negli anni Venti e Trenta del Novecento da studiosi francesi, tedeschi e inglesi ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , pp. 145-149), è da riferirsi invece agli anni in cui il pittore attese alla decorazione di Palazzo Rosso e da ritenersi frutto della collaborazione tra il D. e il figlio di Viviano Codazzi, Niccolò. Al D. è da ascriversi l'esecuzione delle figure ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] Austriaci nel 1859;nel 1863, Un piatto con diverse frutto, disposte sopra una tevola;nel 1864, Il soccorsoreciproco. in lontananza di San Miniato al Monte;nel 1866, Piatto con frutto ed altri accessori;nel 1871, Saccheggiatore in una sacrestia;nel ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] "oggettuale" la pittura" (in F. Lo Savio, Spazio - Luce: evoluzione di un'idea, I, Roma 1963, pp. n.n.).
Frutto di questa nuova sperimentazione è una serie di dipinti monocromi, in cui la variazione luministica del colore definisce la strutturazione ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...