tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] lamine concentriche qua e là turbercolate, di colore grigiastro; si pesca comunemente nel Mediterraneo e si mangia come frutto di mare, preferibilmente cotto.
Nel 2021 la cerca e cavatura del tartufo è stata riconosciuta come patrimonio immateriale ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] quali dedicato alle costruzioni e al lavoro, il secondo al terreno e al raccolto, il terzo, il quarto e il quinto alla coltura della frutta, delle olive e della vite, il sesto e il settimo al bestiame, l'ottavo al pollame e ai pesci, il nono alle api ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] La formula dentaria poliprotodonte rispecchia una condizione insettivoro-carnivora, considerata primitiva, mentre quella diprotodonte è frutto del passaggio alla dieta erbivora, avvenuto in tempi evolutivi successivi. A sostegno della primitività dei ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] Australopithecus, Paranthropus) con più specie testimonia che l’evoluzione della linea degli Ominini fin dalla sua origine non è stata frutto di una progressione evolutiva continua di una forma nell’altra. Più che di un albero, si parla infatti di un ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] realtà non è così. Gli evoluzionisti moderni, infatti, distinguono opportunamente tra caratteri adattativi direttamente frutto della selezione naturale e caratteri con funzioni solo secondariamente adattative. La nozione di ‘adattamento’, imparentata ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] sulla biologia del micobatterio tubercolare e sulla sua azione patogena sull'uomo e sugli animali, condotte mettendo a frutto le esperienze maturate presso i vari laboratori frequentati all'estero. Il risultato di maggior spicco da lui ottenuto ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] di organismi appartenuti a epoche remote, gli consentì di concepire un'ipotesi rivoluzionaria: che tale continuità fosse il frutto di un lungo processo storico, e che le affinità percepibili fra i fossili e le specie viventi testimoniassero lontani ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] al di sotto delle sezioni venivano definiti tramite numerose caratteristiche del fiore, la disposizione dei pistilli, la natura del frutto prodotto e così via (Élémens de botanique, ou méthode pour connaître les plantes, 1694). L'originale sistema di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] un po' ovunque, specialmente quelli che mostrano ai visitatori scheletri di adulti e di bambini, strumenti chirurgici, animali esotici, frutti peregrini e una scelta varietà di semi, metalli, minerali, pietre e altre cose che servono all'attività del ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] dai serpenti per avere le palpebre, che permettono la chiusura degli occhi.
La perdita delle zampe nei serpenti può essere frutto di un adattamento per poter scivolare più rapidamente all’interno di una galleria, tra fessure rocciose, o tra i ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...