ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] " in favore di E., datato in Marengo il 5 ott. 851. La Pölnitz Kehr ha però dimostrato che questa data e frutto di una interpolazione; il diploma portava infatti in origine la data dell'anno 860, "anno imperii XI, indictione VIIII", poi corretto ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] la speranza di un rinnovamento della monarchia borbonica in chiave illuminata. Al re Ferdinando IV il G., mettendo a frutto la lezione del Filangieri, dedicò un'Analisi ragionata del Codice Ferdinandino per la popolazione di San Leucio (Napoli 1790 ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] due giovani, e l'assoluzione dalla scomunica in cui essi erano incorsi per aver celebrato il matrimonio prima della dispensa.
Primo frutto di queste nozze fu una bambina nata in Torino il 12 luglio 1487, Iolanda Ludovica; circa due anni dopo, ancora ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] divina) dalle altre forme di previsione del futuro: la praenotio naturalis, propria di agricoltori, marinai, medici, è mero frutto di congetture basate sull’osservazione di eventi ordinari e replicabili; e la praenotio curiosa è caratterizzata da un ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] ampio memoriale nel quale, oltre alle testimonianze relative alla "cittadinanza originaria"del figlio e al suo essere frutto di matrimonio legittimo, venivano allegate molte informazioni sulla sua costante ed assoluta astinenza da qualsivoglia "arte ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , la cui personalità di maggior rilievo era l'ing. D. Giorgi, oppositore della maggioranza liberalmoderata nell'amministrazione comunale. Frutto di questo nuovo clima politico fu il cosiddetto patto di Tagliaferro, stipulato, il 15 nov. 1908, in ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...]
Il 18 dic. 1754 assunse l'ufficio di ministro plenipotenziario della Repubblica presso la corte di Torino.
La designazione era frutto della proposta della giunta dei Confini, una sorta di consulta per le relazioni con gli Stati esteri, cui era stato ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] vi generava - non riusciva a rendere omogeneo.
Una Biografia di Niccolò Tommaseo (in La Farfalla, I [1874], 1-2) che fruttò al D. una lettera di Maurizio Quadrio, riportata da vari giornali, e la pubblica lettura di un indirizzo a Giovanni Bovio (in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertà di uso" di un autore pur conosciuto e ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] mondo diverso, così che il soggiorno in Francia finì per costituire per lui un notevole accrescimento umano e culturale, messo poi a frutto nell’HL.
Lì Paolo lesse e portò poi con sé a Cassino i Libri Historiarum (LH) di Gregorio di Tours, fondamento ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...