Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] sugli ambasciatori degli hesti a Teodorico a Ravenna, ecc. Ma la sua opera fondamentale è la Storia della Lettonia, frutto di attente ricerche anche archeologiche (Stoccolma 1948), cui hanno fatto seguito The ancient Amber routes and the geographical ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti "in quel che si cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] si svolgevano e classifica la loro dottrina come superstitio (deisidaimonia)90, con il significato di falsa credenza91, frutto dell’anomalia mentale (anoia), della mancanza di ragione, insomma, della pazzia, una mancanza che precedentemente era stata ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertà di uso" di un autore pur conosciuto e ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] estera di Luigi XIV e della permanente ambizione francese di dominare l'Europa. L'anarchia è dunque soprattutto il frutto avvelenato delle mire espansionistiche di Richelieu e dei suoi successori. Le cose sono cambiate quando Federico II, per la ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] mondo diverso, così che il soggiorno in Francia finì per costituire per lui un notevole accrescimento umano e culturale, messo poi a frutto nell’HL.
Lì Paolo lesse e portò poi con sé a Cassino i Libri Historiarum (LH) di Gregorio di Tours, fondamento ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] il Nord (Nord-Ovest), Elam l'Est (Nord-Est), Sumer il Sud (Sud-Est); al centro è Babilonia. Questa disposizione è frutto di un'evoluzione storica (in particolare il 'centro' si sposta da Sumer a Babilonia quando quest'ultima diventa capitale) e si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] difficoltà, dell’accertamento ‘oggettivo’ dei fatti, l’idea che l’oggettività della storia non è spontaneamente data, ma frutto dell’attiva e laboriosa indagine dello storico. Di nuovo attraverso la mediazione lucianea, Giovio attinge al canone di ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il marchese d'Este e i Padovani in merito alle arginature dell'Adige.
Il G. diede buona prova di sé, mettendo evidentemente a frutto l'esperienza mercantile. Tra giugno e settembre 1433 fu cooptato nel Consiglio dei dieci e l'8 luglio fu eletto fra i ...
Leggi Tutto
La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] , familiari e di clan vigenti anche in un mondo politicamente evoluto come quello ateniese del 5° e 4° sec. a.C. Un frutto importante è il saggio di J.K. Davies, Athenian propertied families, 600-300 B.C. (1971). Ne esce fortemente ridimensionata la ...
Leggi Tutto
frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...